La Volvo V40 Cross Country derante la prova sulla neve di Madonna di Campiglio

Volvo, al volante di V40 Cross Country:
dinamismo, piacere di guida e sicurezza

di Giampiero Bottino
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MADONNA DI CAMPIGLIO - Voglia di avventura, ma con cautela. Questa in sintesi la filosofia che ha indotto Volvo a realizzare la versione Cross Country della nuova e già apprezzata V40. La cautela è suggerita dal fatto che, pur esibendo alcuni dettagli ispirati al mondo del fuoristrada (l'assetto rialzato con il posto di guida più alto di 40 mm rispetto alla versione standard, le protezioni sottoscocca e così via), non dispone di quello che è un presupposto fondamentale dell'off-road: la trazione integrale.

L'eccezione.
In realtà, una variante integrale è presente nel listino: si tratta della top di gamma spinta dai 254 cv generosamente erogati dal potente T5 a benzina 2.5: un 5 cilindri abbinato al solo cambio automatico Geartronic che sul mercato italiano appare destinato a un ruolo poco più che simbolico sia per il prezzo (34.450 euro), sia perché la vettura si inserisce in un segmento e in una tipologia di prodotto che vede la larga prevalenza del diesel. Si tratta comunque, come assicura Michele Crisci, amministratore delegato di Volvo Italia, di una limitazione temporanea, perché la trazione 4x4 sarà in futuro disponibile anche con altri propulsori di una gamma che comprende il benzina T4 1.6 da 180 cv disponibile con cambio manuale o automatico Powershift a doppia frizione, e i turbodiesel D2 1.6 da 115 cv, D3 2.0 da 150 cv e D4 di pari cilindrata ma con 177 cv. Gli ultimi due possono essere equipaggiati anche con il Geartronic con una differenza di prezzo nell'ordine dei 2.000 euro.

Su strada.
L'ottimo equilibrio dinamico della vettura, ben assecondato dalle gomme invernali, assolutamente indispensabili - a prescindere dal tipo di trazione di cui si dispone - in questa stagione, ha permesso di affrontare con la massima disinvoltura la pioggia e la neve che hanno accompagnato la prova sulle strade che s'inerpicano verso Madonna di Campiglio. Buone la tenuta di strada e la stabilità in tutte le condizioni, un temperamento brillante anche con il motore d'ingresso, il D2 che con i suoi 115 cv non sarà un fulmine di guerra, ma che in caso di necessità offre uno spunto più che sufficiente. E soprattutto si fa apprezzare per le emissioni di CO2 che - grazie anche all'apporto dello start-stop, di serie come su tutte le motorizzazioni - nel ciclo combinato si fermano a 99 g/km, equivalenti a un consumo di 3,8 litri di gasolio ogni 100 km.

L'abitacolo.
Elevato il comfort, buono lo spazio a disposizione dei passeggeri, un po' meno generose le dimensioni del bagagliaio per una vettura versatile e polivalente che si colloca a mezza via tra una berlina e una station wagon. All'interno il look è quello, ormai consueto, ispirato alla lineare ed elegante razionalità tipica dello stile scandinavo. A caratterizzare l'ambiente provvede come sempre l'esclusiva console centrale sospesa, diventata ancor più sottile e ricca di pulsanti chiaramente ispirati al mondo della telefonia cellulare. Insolito e innovativo il quadro strumenti interattivo realizzato ricorrendo alla tecnologia dei transistor a pellicola sottile (TFT) che pone in primo piano, proprio davanti agli occhi del conducente, le formazioni più importanti nella specifica situazione di guida. Simpatica la possibilità di modificare il cromatismo della strumentazione che offre al guidatore la scelta fra tre temi denominati Elegance, Eco e Performance. Anche l'illuminazione interna affidata a punti luce con diodi a Led presenta sette diverse modalità di regolazione.

Sicurezza.
Trattandosi di una Volvo, si tratta di uno dei punti di forza anche nel caso della Cross Country, che condivide tutti gli evoluti dispositivi della V40 standard. Su tutti, il Pedestrian airbag che rappresenta un'anteprima mondiale assoluta: in caso di impatto, la parte posteriore del cofano si sgancia e si solleva grazie alla potente spinta di un apposito airbag che copre l'intera area sotto il cofano, un terzo dell'area del parabrezza e la base del montante A. In tal modo, si rende più morbido l'impatto. Il sistema si aggiunge al Pedestrian detection che fino a 35 km orari frena automaticamente la vettura se «vede» un pedone davanti all'auto, ma non rileva segnali di opportuno intervento da parte del conducente. Mentre la funzionalità del City Safety per prevenire gli urti a bassa velocità è adesso operativa fino a 50 orari, cioè il limite di velocità prevalente nei centri urbani. Tra gli altri sistemi di sicurezza (assistenza al parcheggio automatico, monitoraggio dell'angolo cieco, mantenimento della corsia di marcia, lettura dei segnali stradali, abbaglianti ad azionamento automatico) spicca il Cross Traffic Alert che, in caso di uscita da un parcheggio in retromarcia, avvisa del sopraggiungere di un veicolo in senso trasversale.

I prezzi.
La V40 Cross Country viene declinata in tre livelli di allestimento denominati, come vuole la consuetudine Volvo, Kinetic, Momentum e Summum che possono essere abbinati all'intera gamma delle motorizzazioni. Il listino parte dai 27.500 euro della D2 Kinetic e arriva ai 38.500 della T5 AWD Geartronic Summum. Nella prima fase della commercializzazione è prevista la versione di lancio Nova Plus Edition piuttosto ricca e disponibile con i motori T4 manuale e powershift, D2 e D3 manuale e Geartronic con un listino che parte da 26.000 euro nel caso del diesel e da 28.000 per il benzina.

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Domenica 27 Gennaio 2013 - Ultimo aggiornamento: 02-02-2013 08:05 | © RIPRODUZIONE RISERVATA