Nissan prima della classe, Qashqai resta un gioiello. Aggiornato il crossover: il fiore all’occhiello è sempre la e-Power
Ecco #1 e #3: Smart riparte da un pianale vincente con due crossover elettrici di qualità
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FARO - Forse è la nascita americana, cioè in un Paese dove i cosiddetti «light truck» rappresentano oltre la metà del mercato automobilistico globale, a spiegare l’attenzione particolare che da sempre Goodyear, il colosso degli pneumatici a stelle e strisce, riserva al pianeta Suv. Un mondo che in Europa appare sempre più articolato. Che siano fuoristrada, Suv o Sav piuttosto che crossover, si tratta di veicoli che hanno bisogno di «scarpe» specifiche, fatte su misura per le diverse taglie e le specifiche condizioni d’impiego. In questo senso, il gigante di Akron copre davvero tutte le necessità, a cominciare da quelle dei patiti dell’off-road più estremo, ai quali è dedicata la gamma Wrangler con il mitico DuraTrac, che non teme né il fango più colloso né le rocce più appuntite, e con l’AT/SA nato per il bagnato, ma capace di garantire anche un buon comfort sull’asfalto.
A un target più vasto e meno specialistico si rivolge invece l’ultimo arrivato, battezzato EfficientGrip Suv e protagonista di un evidente salto generazionale, che rispetto al modello di cui prende il posto comporta per esempio spazi di frenata inferiori del 6% sul bagnato e del 5% su strada asciutto, con un aumento della distanza percorsa nell’ordine del 4%. La nuova copertura, la cui prevalente vocazione stradale tiene conto dell’effettiva destinazione d’uso della stragrande maggioranza dei Suv, garantisce un eccellente mix tra comfort, silenziosità e precisione di guida. Si inserisce, completandola, nella famiglia composta dall’Eagle F1 Asymmetric Suv, pensato per l’impiego estivo sui modelli ad alte prestazioni e disponibile dal 2011 anche sul mercato del ricambio, e dall’UltraGrip+ Suv che in un certo senso ne rappresenta la «faccia» invernale.
Con questo nuovo prodotto, Goodyear aumenta la propria copertura in un segmento di mercato che in Europa è uno dei pochi previsti in crescita dai poco più di 2,6 milioni di veicoli del 2012 (annata di sostanziale stabilità) ai circa 3,5 preventivati per il 2015, soprattutto per merito della continua escalation dei Suv compatti.Intanto è iniziato il conto a rovescia per l’avvio di un’iniziativa che ha nel gruppo americano il sostenitore forse convinto. Si tratta dell’etichetta europea, obbligatoria dal 1° novembre per gli pneumatici prodotti a partire dal 1° luglio. Questa tabella, applicata sulla gomma stessa o collocata nelle sue immediate vicinanze sul punto vendita, renderà conto - con modalità grafiche simili a quelle utilizzate per definire l’efficienza energetica di lavatrici e frigoriferi - del comportamento degli pneumatici secondo tre parametri, che secondo Goodyear sarebbero potuti essere anche più numerosi: il grado di aderenza sul bagnato, il rumore esterno di rotolamento e l’incidenza sui consumi che è strettamente legata alla resistenza al rotolamento.
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