FE, Cassidy (Jaguar) sbaglia nel finale e a Portland regala la vittoria a da Costa (Porsche). Sul podio Frijns (Envision) e Vergne (Ds Penske)
Dennis (Andretti) porta la Porsche in Pole nel secondo ePrix di Berlino. Anche Cassidy (Jaguar) in prima fila.
L'italo-svizzero Mortara regala alla Mahindra i primi punti della stagione: sua la pole a Berlino. Battuto Vandoorne (DS Penske)
BERLINO – A Stellantis non è bastato portare tutte e quattro le monoposto – le due DS Penske e le due Maserati – ai duelli per conquistare la seconda Pole della stagione. Che è invece andata al più italiano dei piloti di Formula E della decima stagione, l'elvetico Edoardo Mortara, che ha così recapitato alla Mahindra i primi punti in assoluto di questo campionato. Lo svizzero che viaggia con il passaporto tricolore ha confermato il feeling dei bolidi del costruttore indiano con l'asfalto del tracciato ricavato sull'ex scalo internazionale di Tempelhof, a Berlino.
Mortara aveva ottenuto il miglior tempo nel primo gruppo di qualifica, mentre nell'altro era stato l'ex compagno di squadra Lucas di Grassi, con la stessa macchina, ma della scuderia cliente (almeno fino a fine stagione) Abt Cupra. Lo svizzero è stato sempre il più veloce nella fase a duelli: nella tornata decisiva ha disposto agevolmente (1:01.741, di gran lunga il miglior giro della mattinata) di un ritrovato Stoffel Vandoorne (Ds Penske), arrivato a Berlino dopo la terza piazza ottenuta due settimane fa a Monaco.
Nel suo cammino verso i primi 3 punti, Mortara aveva liquidato Jehan Daruvala (Maserati) nel quarto, battendo poi Pascal Wehrelin (Tah Heuer Posche) in semifinale. Il tedesco, che al primo turno aveva eliminato Jean Eric Vergne (Ds Penske), si è dichiarato soddisfatto con la terza fila in partenza: «Di solito non lo sarei – ha osservato il pilota che guida il mondiale – ma considerati i giri mancati nelle libere di ieri e i problemi avuti dalla macchina va bene così (i meccanici hanno lavorato fino a notte fonda per rimetterla in sesto, ndr)». Vandoorne era arrivato a giocarsi la pole dopo aver battuto Maximilian Günther (Maserati) al primo turno e il sorprendente Sergio Setta Camara (Ert) al secondo (il brasiliano ci era arrivato battendo il connazionale di Grassi nel quarto), quarto in griglia.
Stellantis si è vista dimezzare la propria “rappresentanza” a ogni turno e avrà anche l'indiano con la Tipo Folgore in ultima fila (è stato penalizzato per aver dovuto sostituire diversi pezzi della monoposto). Alla fase a duelli non sono arrivate né le Jaguar, Nick Cassidy e Mitch Evans partiranno nono e decimo (ancora più lontane quelle della Envision, costretta a schierare due “sostituti” per l'assenza forzata di Sébastien Buemi e Robin Frijns, impegnati a Spa nella 6h del Wec), né le Nissan (Oliver Rowland e Sacha Fenestraz scatteranno appaiati in ottava fila). L'ePrix numero 9, il diciannovesimo che si corre a Berlino, partirà poco dopo le 15.