la Volkswagen ID.7

Nuova ID.7, il sesto modello della famiglia full electric è l'ammiraglia a batterie di Volkswagen

di Sergio Troise
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La lunga marcia di avvicinamento cominciata a gennaio al CES di Las Vegas e proseguita ad aprile con il debutto mondiale in simultanea in Europa, Cina e Nord America, è finalmente terminata: è ora ordinabile anche in Italia (prime consegne a inizio 2024) la Volkswagen ID.7, sesto modello della famiglia full electric ID, dopo le ID.3, ID.4, ID.5, ID.6 (solo in Cina) e ID.Buzz. La nuova arrivata è uno dei dieci modelli a emissioni zero che saranno lanciati da Volkswagen entro il 2026 ed è la prima basata sulla piattaforma modulare elettrica MEB, che riveste un ruolo centrale nel piano di elettrificazione della gamma del colosso tedesco.

Lunga quasi 5 metri (4,96) e con un passo di quasi 3 (2,97), la nuova ID.7 ha le misure di un’ammiraglia di segmento E. Potrebbe rappresentare la scelta ecologica alternativa alla Passat, che nel 2024 verrà rilanciata con la nona serie, esclusivamente con carrozzeria station wagon (lunga 4,92 metri) e un’interessante motorizzazione ibrida plug-in in grado di assicurare una percorrenza di 100 km a emissioni zero. Vedremo come si svilupperà la lotta in famiglia tra l’ibrida e l’elettrica. Intanto a Wolfsburg sono per ora concentrati sulla nuova arrivata della famiglia ID, pronta a debuttare in Italia con le carte in regola per misurarsi con la concorrenza più qualificata, Tesla compresa.

La ID.7 è una classica berlina per famiglia, 4 porte e 5 posti, caratterizzata da una linea piacevole, sinuosa, con la coda in stile fastback e con un pratico portellone che dà accesso a un vano di carico di 532 litri. Alcuni dettagli di stile e le buone qualità aerodinamiche (Cx 0,23) ne enfatizzano l’efficienza e una certa sportività, ma si fanno apprezzare anche le ricche dotazioni di serie e alcuni optional come il tetto panoramico.

Cuore dell’innovazione è ovviamente il sistema di propulsione elettrica, che mette la berlina tedesca in condizione di assicurare ottime prestazioni senza emettere sostanze nocive allo scarico. Con la denominazione interna APP550, questo motore a emissioni zero è stato sviluppato a Kassel (Germania) dove viene anche prodotto. Tra le caratteristiche peculiari, spiccano la collocazione al posteriore, l’integrazione dell’elettronica di potenza e di comando, e una nuova gestione termica per precondizionare la batteria prima della sosta per la ricarica.

Disponibile inizialmente solo nella variante Pro (la più accessibile), la ID.7 dispone di una batteria da 77 kWh e di un motore con potenza dichiarata di 210 kW, ovvero 286 cv/545 Nm: con un consumo medio di 14,1 kWh per 100 km si dimostra adatta alle lunghe distanze, con autonomia fino a 620 km. I tempi di ricarica non sono stati ancora ufficializzati, ma è probabile che possano rivelarsi interessanti essendo possibile caricare energia in corrente continua fino a 170 kW. Per il resto, la velocità massima dichiarata dalla Casa è di 180 km/h con passaggio 0-100 in 6,5 secondi. Valori notevoli, tenendo conto che il peso sfiora i 2.200 kg.

Con qualche mese di ritardo arriverà poi la Pro S: con una batteria da 86 kWh (finora il valore più alto per una Volkswagen elettrica) arriva fino a 200 kW quando fa il pieno di energia dalle colonnine ultrarapide e promette di “resistere” per 700 km prima di fermarsi per approvvigionarsi di energia.

La ID.7 va a collocarsi al vertice della famiglia ID potendo contare non solo sulle dimensioni importanti e sulla buona autonomia, ma anche su una lunga lista di dotazioni ed equipaggiamenti di serie, come i cerchi da 19 pollici, il sistema di accesso senza chiavi, l’apertura del bagagliaio da remoto, il climatizzatore a tre zone, gli specchietti ripiegabili elettricamente, il volante multifunzione riscaldabile, l’illuminazione ambientale a led in 10 colori, il sistema multimediale visibile su schermo centrale da 15 pollici compatibile con gli aggiornamenti OTA, l’assistente vocale e la ricarica wireless.

Tra gli optional spiccano i sedili premium “ergo-active” con 14 possibilità di regolazione e funzione massaggio a beneficio della colonna vertebrale e non solo. Tra le chicche, anche la novità del Climatronic, sistema che mette conducente e passeggero anteriore in condizione di attivare una modalità automatica con cui i sensori di temperatura e umidità posti nei sedili riconoscono la necessità di raffreddamento e/o di riscaldamento, regolando di conseguenza la climatizzazione.

Non è un optional, ma una preziosa dotazione di serie, l’head-up display con realtà aumentata, grazie al quale si può tenere sotto controllo, senza mai staccare le mani dal volante e senza distogliere lo sguardo dalla strada, un buon numero di informazioni, dalla velocità corrente a quella consentita, dalle indicazioni del navigatore allo stato di carica della batteria, e altro ancora. Al centro della plancia c’è poi un touch screen da 15 pollici dedicato all’infotainment, con un’interfaccia personalizzabile.

Non manca, ovviamente, un’adeguata dotazione di sistemi di assistenza alla guida (ADAS): tra i più importanti il cruise control adattivo, la frenata d’emergenza con riconoscimento pedoni, il mantenimento di corsia, il park pilot (con sensori di parcheggio anteriori e posteriori), il riconoscimento della segnaletica, il sistema di protezione passeggeri proattivo, l’assistente alla svolta, il sistema di allerta del traffico proveniente da dietro, la regolazione dei fari abbaglianti e la chiamata d’emergenza.

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Lunedì 13 Novembre 2023 - Ultimo aggiornamento: 14-11-2023 13:24 | © RIPRODUZIONE RISERVATA