Van Kasteren (Iveco) guida la classifica dei truck

Van Kasteren (Iveco) guida la classifica dei truck. Nella Classic tre equipaggi italiani fra i primi 5: Bedeschi/Bottallo sul podio virtuale

di Mattia Eccheli
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AL DUWADIMI – Dopo le prime due tappe – quasi 1.200 chilometri in totale, collegamenti inclusi, senza contare i 157 del prologo – l'equipaggio dell'olandese Janus van Kasteren è al comando della Dakar riservata ai truck. Come tutti gli altri concorrenti, anche il vincitore della passata edizione beneficia dell'assenza dalla Kamaz e dei piloti russi che, salvo pochissime eccezioni, nel Terzo Millennio avevano dominato la scena del rally raid in questa classe. 

Van Kasteren si è imposto anche oggi (era stato il più veloce sia nel prologo sia nella frazione inaugurale). Con un Iveco Powerstar all'arrivo ha preceduto il ceco Ales Loprais al volante del suo Praga V4s di 6'' e il ceco Martin Macek (Iveco) di 2'22'', il cui tempo è stato “appesantito” anche da 10'' di penalità. L'equipaggio della Mm Technology (Iveco) guidato da Claudio Bellina che condivide l'abitacolo con Bruno Gotti e Marco Arnoletti si è classificato quinto malgrado la penalità di un minuto. Nella generale van Kasteren resta naturalmente al comando, ma al secondo posto si è insediato Loprais con un ritardo di poco meno di 13 minuti. Macik è sul podio provvisorio a quasi 22 minuti. Bellina & C. hanno guadagnato una posizione e compaiono al decimo posto, ma già a oltre un'ora e mezzo. I “bisonti del deserto” sono attesi domani dalla terza tappa, 733 km, di cui 438 a cronometro.

Nella Classic (stesso chilometraggio totale, ma oggi “solo” 311 di speciali), la seconda tappa è andata ai vincitori della scorsa edizione, gli spagnoli Juan Morera e Lidia Ruba, che hanno preceduto i connazionali Carlos Santaolalla Milla e Jan Rosa I Vinas (secondi lo scorso anno) e i cechi Ondrej Klymciw e Jose Broz. Tra la quinta e la sesta posizione tre auto italiane: la Toyota Bj71 di Paolo Bedeschi e Daniele Bottallo, il Nissan Pathfinder di Lorenzo Traglio e Rudy Briani e il Mitsubishi Pajero di Marco Ernesto Leva e di Alexia Giugni. La combinazione tra l'esito delle prove e le sanzioni ha portato al comando Santaolalla Milla/Rosa I Vinas con 92 punti, appena uno in meno (vince chi ha lo score più basso) rispetto a Klymciw/Broz.

Il bilancio della spedizione dell'Italia – che ieri aveva due equipaggi sul podio, primo e secondo, e uno quinto – è leggermente peggiorato. Gli unici riusciti a restare sul podio virtuale sono stati Bedeschi/Bottallo, terzi all'arrivo un anno fa e terzi oggi (hanno ceduto una posizione rispetto alla tappa inaugurale) con 19 punti più dei battistrada (111). Traglio/Briani sono scivolati dalla prima alla quarta piazza (143) mentre Leva/Giugni hanno confermato il quinto posto (180), malgrado una sanzione di 50 punti. Domani, la terza tappa della Classic prevede speciali per un totale di 286 chilometri e 220 di collegamento.

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Domenica 7 Gennaio 2024 - Ultimo aggiornamento: 09-01-2024 12:15 | © RIPRODUZIONE RISERVATA