Ferrari, Vigna: «Cina importante ma per noi non e' motore crescita. Calo vendite primo trimestre nel Paese è stato pianificato»
Ferrari: +19% a 352 mln l'utile netto nel primo trimestre, +10,9% a 1,585 mld ricavi. Consegne stabili a 3.560 unità
Ferrari punta sugli aggiornamenti per vincere ad Imola sulla pista di casa. Red Bull più lenta della McLaren a Miami
Non il finale di serata che avrebbe immaginato. Il pilota della Ferrari Carlos Sainz, reduce dal Gran Premio di Monza, è stato rapinato da due extracomunitari di origine sudamericana, che gli hanno strappato dal polso un orologio del valore di 500mila euro e si sono dati alla fuga. È accaduto intorno alle 20.30 di fronte all'Armani Hotel di viale Manzoni: Sainz, che indossava una maglietta Ferrari, stava uscendo dall'albergo quando gli si sono avvicinati i due rapinatori che lo stavano aspettando per mettere in atto la rapina.
Lo "scatto" di Sainz, aiutato dai passanti
Subita la rapina, Sainz non è rimasto "ai box" e si messo a inseguire i due malviventi insieme ad un suo accompagnatore. La scena non è sfuggita ai numerosi passanti che, riconoscendo il campione della Ferrari, si sono messi a loro volta all'inseguimento dei rapinatori. Una corsa forsennata per le eleganti vie del centro di Milano fino a quando il pilota è riuscito a raggiungerli e bloccarli in via Montenapoleone con l'aiuto del suo assistente. A quel punto è stata chiamata la Polizia, che in pochi minuti è giunta sul posto. I due sudamericani sono stati fermati e portati in questura, mentre Sainz e il suo collaboratore, recuperato il preziosissimo orologio, sono stati riaccompagnati dalla Polizia all'Hotel Armani dove hanno verbalizzato la denuncia.
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