Kalle Rovanperä impegnato nel Rally di Svezia

Rally di Svezia, con Rovanperä (Toyota) e Tänak (Hyundai) nella neve, emergono Lappi e Katsuta

di Mattia Eccheli
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UMEÅ – Dopo 113 degli oltre 330 chilometri del 71° Rally di Svezia c'è sempre un finnico in testa alla corsa, la seconda del mondiale 2024 di specialità. Fino alla terza cronometrata era l'iridato uscente Kalle Rovanperä (Toyota Gr Yaris), mentre a fine giornata è Esapekka Lappi (Hyundai i20 N). In realtà, dopo il testacoda del giovane pilota della scuderia giapponese che ha rimediato la rottura del radiatore nel corso del quarto stage dopo essere finito contro un banco di neve, al comando si era issato il compagno di squadra Takamoto Katsuta, sempre alla ricerca della prima affermazione in un rally della classe regina.

Lappi è stato il più veloce nelle ultime tre cronometrate della giornata rosicchiando al giapponese non solo gli 11,4'' di vantaggio che aveva accumulato fino a quel momento, ma rifilandogliene altri 3,2'', ossia il margine con il quale partirà sabato, giornata in cui sono in programma 7 stage (l'ultimo è la prova generale del Power Stage di domenica) per un totale di quasi 126 chilometri e al termine della quale verranno assegnati, almeno virtualmente, i primi e più pesanti punti della prova. La movimentata giornata (appena 4 piloti della classe regina sono ancora nella Top 10) ha portato sul podio provvisorio Oliver Solberg, “profeta in patria” con una Skoda Fabia del Wrc2 a 1:20.7 da Lappi.

Adrien Fourmaux (Ford Puma) è quarto a 5,6'' della terza piazza alla quale proverà a dare l'assalto sabato. Poi Elfyn Evans con la seconda delle tre Gr Yaris che portano punti per il mondiale a squadre: il britannico è quinto a mezzo minuto dallo scandinavo. Alle sue spalle cinque piloti del Wrc2, un estone e quattro finnici, prima di Thierry Neuville (Hyundai i20 N), undicesimo ad appena 3 decimi dalla zona punti e a meno di un minuto da Evans: il belga ha avuto problemi di pressione alla pompa di carburante. Lorenzo Bertelli, con la quarta Toyota Gr Yaris, ma non titolato a contribuire alla classiica iridata, è 14°: «Mi aspettavo bel tempo, uno strato di ghiaccio e neve compatta, mentre invece ho una sorta di Monte Carlo in Svezia», ha osservato il pilota italiano navigato da Simone Scattolin che viaggia a una cinquantina di secondi dalla Top 10.

Con la seconda Ford Puma Grégoire Munster è ventesimo con un ritardo di quasi 6 minuti e 40 secondi dalla vetta. Come Rovanperä, anche Ott Tänak (Hyundai i20 N) rientra sabato per giocarsi almeno una parte dei punti in quel che resta del Rally di Svezia. Pure l'estone è uscito di scena nella quarta cronometrata con il radiatore danneggiato. Il nuovo sistema di attribuzione dei punti potrebbe contribuire a motivare ulteriormente i piloti e movimentare la seconda parte della gara con un possibile “sconvolgimento” della classifica generale.

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Sabato 17 Febbraio 2024 - Ultimo aggiornamento: 18-02-2024 17:35 | © RIPRODUZIONE RISERVATA