Patrese ricorda Ayrton: «Senna era un amico ma in pista finì a ruotate. Dovevamo correre insieme sulla Ferrari»
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MARANELLO - Per vincere il Mondiale la Ferrari deve «lavorare molto: l’impegno è quello di sviluppare continuamente la macchina durante la stagione; ogni vettura, anche questa qui di Montecarlo ha dei cambiamenti importanti». Lo ha detto l’ad di Fca e presidente e ad della Ferrari, Sergio Marchionne, a Maranello per l’inaugurazione dei nuovi spazi del Museo Ferrari e delle mostre “Under the Skin” e “Rosso Infinito”. Quanto al buon avvio nel Mondiale, con Vettel in testa alla classifica piloti con 104 punti e Raikkonen quarto con 49, ha argomentato, «lo sognavo, è arrivato. È una squadra veramente brava - ha aggiunto riferendosi al team -: in scuderia finalmente abbiamo dei ragazzi che sono puntati nella direzione giusta, stanno lavorando bene, i piloti ci sono, la macchina c’è, quindi...». La Rossa, ora, è a somiglianza di Marchionne? «No - ha replicato Marchionne - è a somiglianza della Ferrari. Finalmente sta uscendo la vera scuderia. Oggi ha fatto bene, Sebastian è andato veramente bene, vediamo».
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