LA FINALE

Eurovision, trionfa la Svizzera con Nemo. L'Italia di Angelina Mango si classifica settima

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Eurovision, si ritira la presentatrice della Norvegia Alessandra Mele: cosa sta succedendo

La classifica finale

La Svizzera conquista il microfono di cristallo dell'Eurovision Song Contest. Al secondo posto la Croazia, terza l'Ucraina. Fuori dal podio la Francia, poi Israele, Irlanda, Italia, Armenia, Svezia e Portogallo per le prime dieci postazioni.

La Svizzera trionfa

La Svizzera vince l'Eurovision Song Contest 2024. «Spero che questa manifestazione mantenga la promessa di favorire la pace». Le parole di Nemo dopo la vittoria. 

Il televoto ribalta la classifica

Il televoto ribalta la classifica. L'Italia si allontana dal podio.

Svizzera verso la vittoria

Pioggia di punti per la Svizzera, favoritissima per la vittoria. A rappresentarla il brano The Code di Nemo. Attesa per i risultati del televoto.

I Paesi votano: Italia quarta nella classifica parziale

L'Italia è quarta nella classifica parziale mentre continuano ad arrivare i voti dei Paesi. Attesa per conoscere il riscontro del televoto.

Contestato il supervisore Ebu Martin Osterdahl

Contestato a suon di fischi Martin Osterdahl, supervisore esecutivo dell'Eurovision Song Contest. Osterdahl è stato fischiato da una parte del pubblico della Malmo Arena quando ha dato il via all'annuncio del voti delle giurie con il consueto «Good to go»

Il medley degli ABBA

 L'Eurovision Song Contest, a Malmo, rende il meritato omaggio agli ABBA, il gruppo svedese che 50 anni fa vinse la manifestazione europea con il brano Waterloo. Dopo una reunion dei quattro artisti, versione avatar, che hanno ricordato il 1974, tre protagonisti di passati Eurovision Song Contest, Carola, Charlotte Perrelli, Conchita Wurst hanno cantato Waterloo tra l'entusiasmo generale del pubblico.

Damiano dei Maneskin: «Let's do it again»

«Let's do it again». Facciamolo di nuovo, ovvero vinciamo di nuovo l'Eurovision. Così Damiano David, frontman dei Maneskin che vinsero la competizione europea nel 2021 con Zitti e Buoni, fa il tifo per Angelina Mango, pubblicando in una storia di Instagram la locandina con il numero 15 per votare l'artista lucana, in gara con La noia. Anche Amadeus, Celentano e Fiorello, tra gli altri, hanno pubblicato post e stories per convincere a sostenere Angelina e l'Italia.

«Bandiera Ue vietata in Malmo Arena»

Bandiera dell'Unione europea vietata all'Eurovision. Margaritis Schinas, vicepresidente della Commissione europea, rende noto l'episodio denunciato da un funzionario moldavo che ha provato a portare la bandiera dell'Ue all'interno della Malmo Arena. Il vessillo è stato bloccato in quanto «politico» e «non consentito». «L'Eurovision e per prima cosa e soprattutto la celebrazione dello spirito europeo, della nostra diversità europea e del talento. La bandiera dell'Ue è il simbolo di tutto questo», scrive Schinas su X. «A meno di un mese dalle elezioni europee non dovrebbero esserci ostacoli, piccoli o grandi, per la celebrazione di quello che unisce tutti gli europei».

Per Angelina Mango anche il tifo di Marco Mengoni

«Stasera se magnano i manghi. Vai Nina!". Per Angelina Mango all'Eurovision arriva anche il tifo di Marco Mengoni, per due volte su quel palco, l'ultima l'anno scorso con Due Vite. Il cantante, nelle storie di Instagram, ha pubblicato una foto di manghi e il 15, il numero con il quale votare per la cantante italiana. 

Il Portogallo "la pace prevarrà"

«Peace will prevail». La pace avrà la meglio. Lo ha gridato alla fine della sua esibizione la cantante Iolanda, in gara per il Portogallo all'Eurovision Song Contest con il brano Grito.

Angelina Mango infiamma la Malmo Arena

E' il turno di Angelina Mango. La cantante italiana infiamma il palco della Malmo Arena con la sua La Noia. Outfit nero brillante ed energia da vendere, accompagnata dalle sue cinque ballerine coreografate da Mecnun Giasar.

Greta Thunberg tra i dimostranti arrestati fuori dalla Malmoe Arena

La leader ecologista svedese Greta Thunberg è tra i dimostranti arrestati oggi durante le proteste di fronte alla Malmoe Arena contro la partecipazione di Israele all'Eurovision. I manifestanti si sono concentrati di fronte l'ingersso dell'arena, scandendo lo slogan «vergogna» mentre il pubblico entrava, secondo quanto riferisce il giornale svedese 'Aftonbladet'. Gli agenti sono intervenuti per portare via diversi attivisti, ha detto un portavoce della polizia, Rickard Lundqvist, sottolineando che questi si erano spostati dalla zona dove era stata autorizzata la manifestazione di protesta, in un parco vicino all'arena. La coalizione Stop Israel, che riunisce 66 organizzazioni, ha convocato la mobilitazione di oggi, con un corteo conclusosi appunto nel parco di Moelleplatsen, contro la partecipazione di Israele al festival. La polizia svedese ha messo in atto un massiccio dispositivo di sicurezza, anche con la collaborazione di agenti inviati da Norvegia e Danimarca. Sono stati utilizzati anche droni per osservare possibili punti di tensione durante i concentramenti.

Anche 'portavoce' finlandese lascia, 'non mi sembra giusto dare i voti'

Il cantante finlandese Kaarija, arrivato secondo l'anno scorso all'Eurovision con la canzone «Cha Cha Cha», rinuncia all'ultimo minuto al ruolo di portavoce della giuria del suo Paese della serata finale del 2023 Eurovision Song Contest, «Ho deciso di ritirarmi dall'annunciare i voti della Finlandia questa sera, non mi sembra giusto farlo», ha scritto sul suo profilo Instagram, senza precisare le ragioni della sua decisione.

L'emittente finlandese, Yle, ha affermato che si tratta di ragioni personali ed ha annunciato che il cantante verrà sostituito da un conduttore radiofonico. Nei giorni scorsi Kaarija, che si era esibito nella seconda semi finale all'inizio della settimana, ha chiesto che venisse rimosso dai social media un suo video insieme alla cantante israeliana Eden Golan che, ha scritto giovedì scorso su Instagram, era stato pubblicato sui social senza il suo permesso. L'annuncio dell'artista finlandese arriva dopo che la cantante norvegese di origine italiana Alessandra Mele, che avrebbe dovuto essere la 'spokeperson' per la Norvegia alla finale di Eurovision, ha annunciato il suo ritiro dalla trasmissione poche ore prima della finale, denunciando le azioni di Israele nella Striscia di Gaza.

 

 

 

Ancora fischi per Israele

Fischi alla Malmo Arena alla fine dell'esibizione di Eden Golan, l'artista in gara per Israele con Hurricane all'Eurovision Song Contest. Dissenso da parte del pubblico era stato espresso anche durante la semifinale. Durante la settimana a Malmo, città che ospita la manifestazione canora, ci sono state diverse proteste pro-Palestina.

La canzone del Lussemburgo firmata Dardust

L'italiano Dardust è il primo produttore a presentare due canzoni all'Eurovison: Fighter cantata da Tali per il Lussemburgo e La Noia di Angelina Mango. 

La spettacolare esibizione dell'Ucraina

Una spettacolare esibizione quella dell'Ucraina. Alyona Alyona & Jerry Heil si esibiscono per seconde con Teresa & Maria. Un gioco di luci e coreografie che strega la Malmo Arena.

 

I voti dei Paesi Bassi distribuiti

«I voti dei Paesi Bassi saranno redistribuiti tra gli altri 25 cantanti in gara». A chiarirlo è Gabriele Corsi all'apertura della finalissima. Il cantante olandese Joost Klein è stato infatti squalificato per una presunta aggressione ai danni di una donna dello staff durante la scorsa semifinale.

Il saluto della principessa Vittoria di Svezia e la parata delle bandiere

La principessa Vittoria di Svezia apre la finalissima della 68esima edizione dell'Eurovision Song Contest con un videomessaggio per l'Arena di Malmo e per gli spettatori in mondo visione. Prende il via la parata delle bandiere. Come da tradizione, la serata finale prende il via con la Flag parade. Tutti gli artisti in gara (25, dopo l'eliminazione dell'artista dei Paesi Bassi) sfilano sul palco con la bandiera del loro Paese, sulle note di grandi successi della Svezia, che ospita la manifestazione. Nemo, l'artista che rappresenta la Svizzera, ha sfoggiato anche una bandiera con i colori giallo, bianco, viola e nero, ovvero la bandiera non binaria, che rappresenta le persone di genere non binario.

Angelina Mango: «Peperoncino porta fortuna in valigia»

«Ho portato il peperoncino in valigia, ma ho imparato che in questi casi non serve fortuna ma amore. E io ne ho tanto attorno». Così Angelina Mango ai microfoni del Tg1 prima della sua esibizione alla finalissima dell'Eurovision. «Mi porterò a casa gli sguardi delle persone del pubblico, mi hanno insegnato che la musica è una lingua parlata da tutti. Condivido il palco con delle grandi donne, ringrazio per questo Mecnun Giasar che ha coreografato lo show». 

 

 

Tv olandese, «la squalifica di Klein pesante e sproporzionata»

La squalifica del cantante olandese Joost Klein dall'Eurovision è una «punizione troppo pesante e sproporzionata»: è il giudizio dell'emittente olandese Avrotros che esprime in una nota «disappunto e dispiacere per i milioni di fan che erano così emozionati». Nella nota, pubblicata su X, Avrotros ricostruisce l'«incidente» che ha portato ad un'inchiesta interna dell'Ebu ed una denuncia alla polizia svedese a carico di Klein per «minaccia illegale» dopo la performance di giovedì sera. «Joost - si legge - è stato filmato appena sceso dal palco mentre andava alla green room, in chiara violazione degli accordi presi. In quel momento, ha detto ripetutamente che non voleva essere filmato. Questo non è stato rispettato. Questo ha portato ha un movimento violento verso la telecamera. Joost non ha toccato l'addetta alla telecamera. Questo incidente è stato denunciato all'Ebu e alla polizia». L'emittente olandese ha avuto diverse riunioni con l'Ebu per suggerire soluzioni alternative, ma oggi l'ente organizzatore ha deciso comunque la squalifica dell'artista. Intanto la cantante Bambi Thug dell'Irlanda non si è presentata all'ultima prova generale, con il pubblico, questo pomeriggio. Non sono state fornite motivazioni.

La presentatrice della Norvegia si ritira

La cantante norvegese di origine italiana Alessandra Mele, che avrebbe dovuto essere la 'spokeperson' per la Norvegia alla finale di Eurovision, ha annunciato il suo ritiro dalla trasmissione poche ore prima della finale, denunciando le azioni di Israele nella Striscia di Gaza. «E' in atto un genocidio. Aprite gli occhi. Aprite i cuori. Lasciate che il cuore vi porti alla verità», ha affermato Mele, che ha 21 anni, in un video su Instagram. Il motto di Eurovision «Uniti nella musica», ha aggiunto, è la ragione per cui è diventata musicista. «Ma in questo momento queste parole sono vuole». Lo scorso anno si era classificata al quinto posto di Eurovision con «Queens of Kings». Nella città di Malmo, che ospita la gara, si è svolta una riunione di emergenza. La presentatrice, Ingvild Helljesen, dell'emittente televisiva Nrk, dovrebbe prendere il posto di Mele. Non hanno poi preso parte alle prove, probabilmente in segno di protesta, i rappresentanti di Irlanda, Svizzera, Grecia.

Eurovision 2024, la finale. L'Italia sarà rappresentata da Angelina Mango - vincitrice di Sanremo 2024 con il suo brano 'La Noia'- che si esibirà stasera accanto ai 20 selezionati dalle due semifinali e agli altri Big Five più la Svezia. Vediamo alcune curiosità della manifestazione che forse non tutti conoscono. Quando è nata Eurovision? Quella del 2024 è la 68esima edizione del concorso: la prima edizione si tenne nel 1956 al teatro Kursaal di Lugano, in Svizzera, e allora furono sette i Paesi concorrenti, tra cui l'Italia.

L'Eurovision si è mai svolto in Italia? Sì, il nostro Paese ha ospitato altre due volte questa gara: nel 1965, al centro Rai di Napoli e nel 1991 a Cinecittà (Roma).

Quanti sono i Paesi in gara? Le nazioni concorrenti sono ben 40, con artisti che cantano in 14 lingue diverse: dallo spagnolo al serbo, dal tedesco al greco, dal portoghese allo svedese. E' vero che esiste un gruppo di fan che vota prima della gara? Sì. Ogni anno i membri dell'Ogae, un'organizzazione internazionale formata da una rete di gruppi fan della competizione, di paesi europei e non, ha l'opportunità di ascoltare i brani e votarli. Quest'anno, le votazioni si sono svolte dal 1º al 28 aprile e i risultati sono stati pubblicati sul sito web dell'organizzazione. La classifica dell'Ogae è questa: Svezia al primo posto, poi Filnandia, Francia, Norvegia e Austria.

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