Cupra Tavascan

Cupra Tavascan: la grande sorella pronta al decollo. La variante VZ monta due motori ad elettroni per una trazione 4x4

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La Tavascan è l’ammiraglia elettrica di Cupra, il brand spagnolo ultimo nato della galassia del gruppo Volkswagen. È il secondo modello a zero emissioni del marchio lanciato nel 2018 (l’altro è la Born), ma è il primo Suv alimentato dalla sola batteria. Arriverà l’anno prossimo con un prezzo che indiscrezioni tedesche danno sopra i 55.000 euro. E arriverà con la “benedizione” di Wayne Griffiths, il Ceo britannico che ha preso anche la cittadinanza della Germania, che lavora in Spagna e che lo farà produrre in Cina: «Non è solo un’auto, ma un’attitudine al futuro», ha dichiarato. Lungo poco meno di 4,65 metri e con un passo di 2,77, il Suv a tetto spiovente (meno di 160 centimetri di altezza) sarà offerto in due versioni: quella a trazione posteriore equipaggiata con la nuova unità da 285 cavalli e 545 Nm di coppia, la Endurance, e quella a quattro ruote motrici ad alte prestazioni, la Vz, da 340 perché dispone anche di un motore anteriore da ulteriori 109 cavalli.

Sviluppata su una delle varianti della Meb, la piattaforma modulare elettrica del gruppo che consente l’adozione del più avanzato sistema di infotainment con schermo centrale da 15’’ (lo stesso dell’ammiraglia Volkswagen ID.7), la Tavascan monta una batteria da 77 kWh di capacità netta in grado di assicurare fino a quasi 550 chilometri di percorrenza (Endurance). Lo spunto da 0 a 100 scende fino a 5,6’’ sulla VZ, che dispone di sei modalità di guida, una in più – l’esclusiva Traction abbinata alle quattro ruote motrici – rispetto alle cinque standard (Range, Comfort, Performance, Cupra e Individual). Il marchio è cresciuto a livello esponenziale in questi anni: è giovane (lo sono anche i suoi clienti, del resto) e può permettesi di agire come pochi altri possono fare. Lo scorso anno Cupra ha inciso “solo” per un terzo sulle vendite totali del gruppo Seat, ma ha contribuito per oltre il 40% sui ricavi. Cupra ha quasi raddoppiate i volumi: +84% in Italia e +93% a livello globale, con 153.000 unità commercializzate.

Anche per questo è già scattata l’offensiva fuori dall’Europa: è cominciata quella in Oceania, con l’Australia, e dopo toccherà alla Nuova Zelanda. L’America è un altro tassello nel “risiko” di Cupra: ha già esordito in Cile e Colombia e entro l’anno verrà deciso se Cupra potrà anche andare all’assalto delle grandi città delle coste orientali e occidentali degli Stati Uniti, dove c’è più sensibilità verso le auto a batteria. Perché Griffiths ha già escluso pick-up o utility. Le elettriche Born e Tavascan e la futura UrbanRebel (il nome del concept, anche se per la versione di serie il costruttore attingerà come sempre alla toponomastica locale) o il prossimo Suv plug-in Terramar potrebbero calamitare l’interesse degli automobilisti d’oltreoceano.

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Venerdì 30 Giugno 2023 - Ultimo aggiornamento: 08-08-2023 21:13 | © RIPRODUZIONE RISERVATA