La BMW Serie 5

BMW, il cambiamento è un'opportunità. La svolta energetica per i bavaresi, oltre che una filosofia di vita, è il vero business

di Alessandro Marchetti Tricamo
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La tedesca va di corsa. Inevitabile quando al volante c’è la transizione energetica e il cambio di paradigma si traduce in opportunità. È il caso di Bmw per il quale l’elettrificazione è filosofia di vita ma anche business concreto e solido che fa lievitare la cassaforte al numero 130 del Petuelring di Monaco: nel primo trimestre dell’anno le elettriche del marchio Bmw sono cresciute del 112%, con una tendenza positiva generalizzata su tutti i mercati e un Ebit (dell’intero gruppo) del 12,1%. A fine anno si stima che le vendite delle auto a sola batteria - grazie al contributo in particolare di i4, iX1, iX3 e i7 - possano valere circa il 15% del totale. Un risultato in linea con i piani del gruppo tedesco annunciati negli scorsi mesi: nel 2024 la quota sarà del 20%, nel 2025 del 25%, per arrivare al 33% (un’auto su tre) nel 2026. 

Una rapida accelerazione che può identificarsi bene con la i7 M70 xDrive diamante esclusivo della strategia e dimostrazione che l’elettrica può soddisfare qualunque esigenza, anche la più estrema (a patto di avere una carta di credito senza limiti): 485 chilowatt (660 cavalli) che la fanno la Bmw elettrica più potente di sempre con un passaggio da 0 a 100 in 3,7 secondi che per stazza e dimensioni è un record da battere.
Dall’autunno si potrà poi contare sul contributo della nuova Serie 5 disponibile ovviamente anche in versione elettrica pura (i5). Una berlina che, nonostante l’invasione di suv e crossover, resta nel cuore degli appassionati del marchio tedesco: dimensioni sempre più da ammiraglia con una lunghezza che ora arriva a superare i 5 metri, un frontale di carattere quasi a voler mostrare subito i muscoli che poi si ritrovano nella linea di spalla alta del profilo laterale e in quella che in basso accompagna lo sguardo verso il passaruota posteriore.
Deciso e dal taglio netto anche il disegno della coda che fa pensare a traiettorie in circuito più che a morbide curve autostradali. Un’anima sportiva che cancella in un istante la classicità delle generazioni precedenti. Versione di punta (definizione degli stessi tedeschi) la i5 M60 xDrive elettrica: 442 chilowatt di potenza, 601 dei “vecchi” cavalli e una coppia di 802 newtonmetri letteralmente in grado di catapultare in avanti come una navicella spaziale del rivale Elon Musk. Per buona pace dello Spazio. La velocità è limitata elettronicamente a 230 km/h mentre l’autonomia può arrivare a superare i 500 chilometri. Se poi non si va così di fretta, la i50 ha una versione eDrive40 con una potenza ridotta a 250 chilowatt (340 cavalli), una velocità massima di 193 km/h e una distanza a zero emissioni con le batterie cariche che può arrivare a oltre 580 km. Per entrambe, Bmw insieme ad AirConsole consente a guidatore e passeggeri. mentre l’auto è in ricarica, di trasformare il proprio smartphone in “controller” (una sorta avanzata di joystick) e il display della plancia centrale in schermo per una sfida all’ultimo bit nei videogame più innovativi.

Per gli irriducibili di benzina e gasolio in Europa la nuova Serie 5 sarà disponibile anche nelle versioni 520i, 520d (un inedito diesel a 6 cilindri in linea è in arrivo nel 2024) e 520d xDrive mentre a primavera del prossimo anno la gamma si arricchirà di due varianti ibride ricaricabili plug-in. Qualunque sia il motore scelto, gli interni hanno componenti vegani al 100%: superfici di cruscotto, sedili e pannelli porta, oltre che il volante. Insieme Una elettrificazione spinta che lascia comunque spazio a pezzi unici dal design più classico da esporre il tempo di uno show e tirati in pezzi unici: al Concorso di eleganza di Villa d’Este Bmw ha mostrato una shooting brake che ricorda nelle proporzioni la 328 Touring Coupé vittoriosa alla Mille Miglia del 1940 e che affonda l’anima anche nella Serie 02 dei primi anni Settanta. Sotto il lungo cofano un 6 cilindri in linea e dentro un’aria dal sapore decisamente italiano con sedili e inserti in pelle realizzati da Poltrona Frau e un ampio spazio per le valigie personalizzate dal laboratorio modenese di pelletteria Schedoni. Fascino di ieri per spingere ancora più oltre le elettriche di oggi.

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Venerdì 30 Giugno 2023 - Ultimo aggiornamento: 09-08-2023 11:11 | © RIPRODUZIONE RISERVATA