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In principio fu la EV6, poi è stata la volta della EV9 e in arrivo c’è la EV5, ma presto altre caselle numeriche della gamma elettrica di Kia si riempiranno componendo una gamma completa per una clientela pronta a spendere da 30mila a 80mila euro. Lo dimostrano i concept della EV3 e della EV4 il cui grado di definizione suggerisce che presto saranno della partita, tant’è che, come ha confermato il ceo e presidente di Kia, Ho Sung Song, li vedremo sulle nostre strade entro il 2025. Tutti avranno come base costruttiva la piattaforma E-GMP, che già fornisce la pezza per le EV6 ed EV9 facendo altrettanto per tutti i modelli elettrici nativi di Kia. E tutti, sono Suv e crossover tranne la EV4, una vettura originale e sorprendente per molti aspetti.
Il primo tra questi è lo stile che, in meno di 4,6 metri di lunghezza, reinterpreta i concetti base della berlina, con un muso corto e affilato, a tal punto che il cofano si abbassa più dei parafanghi, e un abitacolo che unisce la posizione avanzata con un parabrezza e un lunotto molto inclinati prima di un lieve accenno di coda.
Da fastback, come si direbbe oggi, o da due volumi e mezzo come si diceva da noi tra gli anni ’80 e ’90, con citazioni illustri come gli indicatori di direzione posteriori posizionati sul tetto – vd. Citroën DS19 del 1955 – e altre interne al marchio, come la forma della finestratura laterale che riprende quella della EV6. La EV4 ha le porte che si aprono a libro senza montante per offrire la massima comodità e il suo abitacolo presenta tutti gli elementi che l’accomunano alle altre sorelle come le forme pulite, i colori pastello ispirati alla natura, e l’utilizzo di materiali che, se non sono di origine biologica, sono riciclabili e a basso impatto ambientale.
Infine troviamo il volante a sviluppo orizzontale per facilitare la visibilità e il modulo centrale provvisto di tavolino scorrevole. Il sistema di climatizzazione, invece delle bocchette, si serve sulla plancia di microgetti orientabili e, insieme all’illuminazione ambiente, contribuisce a creare i cosiddetti “mind modes” o modalità mentali.
In generale, la EV4 rappresenta l’idea di auto elettrica che, grazie alla propria impostazione, offre un’aerodinamica e un baricentro più favorevoli di un Suv o un crossover in modo da assicurare guidabilità e sicurezza maggiori insieme ad un’autonomia superiore. L’altra sorpresa è che la EV4 sarà prodotta dal 2025 in Europa, nello stabilimento slovacco di Zilina, alla quale se ne aggiunge un’altra: sulle stesse linee di montaggio sarà costruita un’altra vettura dalle dimensioni inferiori a quelle della EV3.
Dovrebbe dunque chiamarsi EV2, essere lunga poco più di 4 metri e seguire lo stile delle sue sorelle più grandi, ma soprattutto essere ancora più accessibile rinunciando in parte ad alcune delle prerogative tecnologiche della piattaforma E-GMP, come l’architettura elettrica a 800 Volt, e mantenendone altre come gli inverter al carburo di silicio. Il suo arrivo è previsto tra la fine del 2025 e l’inizio del 2026.
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