Il nuovo Ford Explorer elettrico

Ford, ecco l'Explorer senza limiti. L'Ovale blu rispolvera un nome storico per il suo primo veicolo elettrico realizzato in Europa

di Giampiero Bottino
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MILANO - Explorer. Il modello che più di ogni altro rappresenta il lato avventuroso della filosofia Ford e che nel nome stesso esprime la sua vocazione prevalente: esplorare. Cambia pelle e cuore, diventa al 100% elettrico, ma non rinnega il suo ruolo, anzi lo ripropone adeguandolo ai tempi, al rispetto dell’ambiente che deve diventare una priorità anche nel modo di viaggiare, nell’ambito del profondo rinnovamento che ridisegna le strategie e la fisionomia stessa dell’ovale blu, come del resto di tutti i costruttori alle prese con la transizione energetica. Un approccio nuovo, ma sempre nel solco di un heritage straordinario come conferma la testimonial scelta per il lancio del Suv a emissioni zero: Lexie Alford, soprannominata Limitless per avere visitato con ogni mezzo disponibile tutti i 196 Paesi del mondo prima di compiere 21 anni. Adesso, che ne compirà 25 tra una decina di giorni, è pronta a impugnare il volante dell’Explorer elettrico per replicare – utilizzando le risorse della moderna tecnologia, dalla connettività ai “report” quotidiani sui social media – l’impresa che cent’anni fa vide la sedicenne Aloha Wanderwell (prima donna al mondo) partire con una Ford T per un giro del pianeta che avrebbe concluso 5 anni dopo.

Oggi come allora, la guidatrice potrà contare sul supporto costante dell’ovale blu, con l’aggiunta però – e non è poco – degli innegabili vantaggi che il progresso le mette a disposizione su un veicolo equipaggiato con i dispositivi di assistenza alla guida di ultima generazione (livello 3) che possono essere gestiti, assieme a numerose altre funzioni di bordo, con il sistema Sync Move il cui display da 15 pollici è regolabile in altezza e dietro al quale – una volta bloccato verso l’alto – si nasconde il “My private locker”, un vano sicuro nel quale si possono riporre oggetti personali al riparo da occhi indiscreti. Innovativa e comoda è anche la MegaConsole da 17 litri collocata tra i sedili anteriori che può accogliere, per esempio, un computer portatile da 15 pollici.
Il primo contatto con l’Explorer a emissioni zero, organizzato in streaming come vuole una prassi ormai diffusa, è avvenuto con largo anticipo rispetto al lancio ufficiale previsto per gennaio 2024, nel quadro di una road-map che prevede la diffusione dei listini in agosto, le prove su strada per la stampa a novembre e l’avvio della produzione a dicembre, quando la fabbrica di Colonia sarà stata riconvertita (e trasformata in un hub per veicoli 100% elettrici) dopo lo stop definitivo alla produzione della Fiesta, che va in pensione a giugno dopo 47 anni di leggendaria carriera. Dal punto di vista del cliente, è comunque già possibile effettuare una prenotazione a costo zero che fornirà alcuni vantaggi tra cui l’accesso prioritario agli ordini da settembre, con circa un mese d’anticipo rispetto agli acquirenti che non avranno avuto la stessa accortezza.

Data la tempistica così “precoce” le informazioni tecniche sul nuovo Explorer – prima Ford a elettroni costruita in Europa per l’Europa, e seconda in assoluto dopo la Mustang Mach-E – sono state diffuse con il contagocce, limitandosi essenzialmente alle dimensioni (4,47 metri di lunghezza e 1,63 di altezza) e ai tempi necessari per effettuare una ricarica rapida: 25 minuti per il classico rifornimento dal 10 all’80%. Dato però che, in base all’accordo di collaborazione tra i gruppi, il Suv Ford è realizzato sulla piattaforma Meb utilizzata dalla Volkswagen ID, è lecito ipotizzare che la condivisione coinvolga anche il powertrain (magari con la possibilità di qualche lieve scostamento in termini di cavalleria) che nel caso del Suv elettrico di Wolfsburg prevede una batteria con una capacità da 82 kWh, potenze da 204 a 299 cavalli e autonomia nel ciclo Wltp compresa tra 497 e 532 chilometri.

Una certezza confermata nel corso dello streaming è invece la composizione dell’offerta che comprende i livelli di allestimento Explorer (già molto completo) ed Explorer Premium, che tra l’altro aggiunge il portellone posteriore ad azionamento automatico, i cerchi da 20 anziché 19 pollici, il bagagliaio con piano di carico flessibile, i sedili in ecopelle Sensico e i fari Matrix Led adattivi e dinamici. Nell’elenco degli optional troviamo il pack Drive Assist che comprende l’assistenza attiva al parcheggio, la mantenimento del centro dalla carreggiata con assistenza al cambio di corsia, la telecamera a 360° e il portellone automatico, peraltro già di serie per la versione Premium. Tra quelli ordinabili singolarmente troviamo la pompa di calore, il gancio di traino, il tetto panoramico e i cerchi da 21”.

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Lunedì 10 Aprile 2023 - Ultimo aggiornamento: 12-04-2023 14:49 | © RIPRODUZIONE RISERVATA