Giovanni Tommaso Sgro responsabile delle attività di Maserati Corse

Giovanni Tommaso Sgro (Maserati): «Fra le gare e la produzione di serie c’è un consistente travaso di tecnologia»

di Michele Montesano
  • condividi l'articolo

Roma si appresta ad ospitare la Formula E per la sua quinta volta, ma quest’anno l’EPrix capitolino avrà un sapore totalmente diverso. Non per l’atipica collocazione nel mese di luglio, bensì per la presenza della Maserati pronta a infiammare gli appassionati puntando a conquistare la vittoria nella sua gara di casa. In vista dell’evento, che si terrà come di consueto tra le strade dell’EUR, abbiamo intervistato Giovanni Tommaso Sgro responsabile delle attività di Maserati Corse.


Mancano ormai quattro EPrix al termine della stagione, come valuta l’esordio di Maserati in Formula E?
«Fin da Valencia, in occasione dei test pre stagionali dello scorso anno, abbiamo registrato delle prestazioni incoraggianti. Dal debutto nell’EPrix del Messico fino all’ultima gara di Portland la nostra squadra si è costantemente migliorata. Lo si è potuto constatare nelle qualifiche, dove i nostri piloti hanno mostrato un’ottima velocità accedendo quasi sempre nelle fasi conclusive dei duelli. Questo è stato senza dubbio un ottimo punto di partenza per poi fare bene in gara».


L’obiettivo dichiarato di conquistare dei podi è stato infatti ampiamente centrato.
«Berlino è stato senza dubbio un momento emozionate. Quando Max Günther ha tagliato il traguardo al terzo posto nel box c’è stato un boato. Scrivere un altro capitolo, nella lunghissima e vittoriosa storia di Maserati, è un qualcosa di indescrivibile. Del fine settimana di Jakarta, invece, neppure il miglior scrittore potrebbe descrivere quelle che sono state le nostre emozioni. Innanzitutto la doppia pole di Günther, obiettivo difficile da centrare in Formula E, poi il terzo posto in gara uno e, infine, la nostra prima vittoria. Ma, al di là dei risultati, è importante sottolineare la forza del team che non si è mai scoraggiato anche nelle gare più difficili. Quando hai la forza di rialzarti e conquistare risultati importanti capisci che c’è una grande squadra. Questo è lo spirito della Maserati, non arrivi a 110 anni di storia se ti arrendi alla prima difficoltà».


Cosa si aspetta per la gara di casa a Roma?
«Io sono nato a Roma e vedere le nostre monoposto in azione sul circuito dell’EUR per me è già un grande risultato. Innanzitutto sottolinea che abbiamo mantenuto la promessa di riportare Maserati nelle competizioni, poi la nostra missione è di dare il massimo sempre. Ovviamente restiamo con i piedi per terra, perché ci sono altri 20 piloti pronti a darci battaglia».


E per la prossima stagione?
«Continueremo a migliorare con la speranza di lottare costantemente per il podio. Tutto ciò che abbiamo appreso quest’anno sarà fondamentale per fare ancora meglio nella prossima stagione. La speranza è di ripetere altre volte ciò che abbiamo fatto a Jakarta».


Maserati per ora non è solo elettrico.....
«Abbiamo una storia lunghissima nel mondo delle corse. In occasione della 24 Ore di Spa è stata presentata la MC20 GT2 che segna il ritorno del Tridente nelle competizioni GT. Inoltre a breve sveleremo la Project 24, una vettura progettata esclusivamente per la pista e realizzata in soli 62 esemplari».


Avete dichiarato che dal 2025 Maserati avrà per ogni modello termico il corrispettivo elettrico. Ci sono punti di contatto tra la FE e la produzione?
«Abbiamo scelto questa categoria perché c’è un grande trasferimento di tecnologia. Le monoposto vanno di pari passo con la GT Folgore stradale. I nostri piloti Günther e Mortara hanno avuto modo di provarla e darci le loro indicazioni. Il confronto tra il team, l’Innovation Lab Maserati e Stellantis Motorsport è costante e diretto. Inoltre circa il 30-35% di chi segue la FE è appassionato di nuove tecnologie, osserva questo campionato anche per capire quale sarà l’evoluzione della mobilità ed è pronto ad abbracciare l’elettrico. Dal punto di vista della visibilità abbiamo percepito sicuramente un buon riscontro, un dato importante visto che entro il 2030 produrremo solamente vetture elettriche».

  • condividi l'articolo
Sabato 15 Luglio 2023 - Ultimo aggiornamento: 23-09-2023 12:27 | © RIPRODUZIONE RISERVATA