Lexus RZ

Lexus, ruggito RZ: con la trazione singola cresce l’autonomia

di Giampiero Bottino
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Rinunciare a qualcosa per conquistare nuovi clienti, sempre nella ristretta fascia dei frequentatori del mercato premium che riconoscono alla Lexus la capacità di offrire qualità, lusso, comfort e affidabilità, specialità quest’ultima per la quale il brand di prestigio della Toyota ha incassato prestigiosi premi internazionali.
La rinuncia riguarda la trazione integrale, non prevista dall’ultima declinazione della RZ, Suv sportivo e 100% a elettroni che nella seconda metà dell’anno arriverà a completare la gamma con un prezzo non ancora annunciato, ma sicuramente più accessibile rispetto a quello della “gemella” a quattro ruote motrici i cui due allestimenti – Design e Luxury – costano rispettivamente 75.500 e 80.000 euro.


Ma non è solo la valenza economica a favorire la nuova arrivata che dispone dello stesso powertrain – motore da 204 cv e batteria da 71 kWh – ma che, alleggerita dalla sparizione dei componenti che trasmettono la coppia alle ruote posteriori, garantisce un’autonomia più elevata: 480 km nel ciclo combinato Wltp.
Se RZ è la nuova frontiera della mobilità green, Lexus non tradisce l’ibrido, suo storico cavallo di battaglia: nonostante la dimensioni quasi da city car, il nuovo Suv Lbx da 136 cv, lungo meno di 4,2 metri, offre tutte le caratteristiche tipiche del marchio, con un aspetto fluido e filante davvero piacevole. Dimensioni e look fatti per piacere agli italiani che gli hanno riservato un’accoglienza più che lusinghiera.

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Mercoledì 27 Marzo 2024 - Ultimo aggiornamento: 16-04-2024 11:23 | © RIPRODUZIONE RISERVATA