La nuova Clio 4 camuffata durante la nostra prova sul circuito di Aubevoye

Renault Clio 4, anteprima al volante
40 mesi di lavoro, 5 milioni di km di test

di Giorgio Ursicino
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PARIGI - Fra pochi giorni la Renaul divulgherà le prime foto ufficiali di uno dei suoi modelli più importanti, la quarta generazione di Clio. La nuova due volumi della casa francese sarà poi esposta per la prima volta in pubblico al salone casalingo di Parigi, a fine settembre, e subito dopo si butterà nel segmento più affollato e competitivo dell’affaticato mercato europeo.
Una «classe» attualmente dominata da Ford Fiesta e Volkswagen Polo, ma che vede altre protagoniste ambiziose come la Opel Corsa, la Citroen C3, la nuova Yaris e, soprattutto, la Peugeot 208 che, al lancio, ha fatto sapere di voler rinconquistare la leadership della categoria come ai tempi della 206, seducendo nel 2013 oltre 400 mila clienti nel Vecchio Continente.

La quarta generazione di Clio non starà certo a guardare e sembra avere tutte le carte in regola per conquistare un posto al sole nonostante gli obiettivi commerciali al momento restino segreti. Tecnici e collaudatori sono al lavoro finale, fra qualche giorno la produzione del nuovo modello inizierà nello stabilimento francese di Flins e in quello turco di Bursa.
La progettazione dell’auto è stata effettuata nel Technocentre di Guyancourt, i test, le verifiche e i collaudi soprattutto nel circuito di prova di Aubevoye, in Normandia, un’area di oltre 600 ettari (quasi la metà di foresta) in cui oltre mille persone sono impegnate per verificare che il lavoro fatto dagli ingegneri rispetti gli obiettivi prefissati e sia pronto per andare in produzione. Sono quasi 60 i chilometri dei vari tipi di piste e 42 banchi prova sottopongono i prototipi agli esami più severi.
La Clio nelle mani di 250 collaudatori impegnati su tre turni per tutti i giorni dell’anno (365...) ha percorso quasi 5 milioni di chilometri (alcuni li ha effettuati pure il quattro volte campione del mondo di F1 Alain Prost). Per arrivare al risultato finale che nei prossimi giorni sarà sotto gli occhi di tutti sono serviti quasi 40 mesi: 19 per definire tutti i dettagli, 12 per lo sviluppo, 20 per l’industrializzazione. I primi chilometri al volante degli esemplari ancora camuffati confermano lo spessore del progetto.

All’inizio la Clio 4 sarà lanciata in versione 5 porte, poi arriverà la wagon SporTour e un’intrigante crossover. Non è invece al momento prevista la 3 porte (una scelta sempre più diffusa e condivisibile) anche perché la linea della vettura è molto dinamica e le portiere posteriore perfettamente integrate nella fiancata con le maniglie a scomparsa ai lati del finestrino.
Il frontale è caratterizzato dal nuovo stile Renault realizzato da Laurens van den Acker, uno dei vice presidenti dell’azienda con responsabilità per il design. Il marchio della casa cromato è incastonato su una fascia nera che collega i due gruppi ottici e si fa spazio fra i cofano motore e lo scudo paracolpi. Dietro la linea del tetto scende verso il basso per aumentare la sensazione di fluidità.
La nuova Clio è leggermente più lunga della precedente (dovrebbe arrivare a 407 cm), ha un passo più generoso, carreggiate più larghe, ma è un filo più bassa. Ottimo il comportamento stradale, sia nei rapidi cambi di direzione che nei curvoni veloci. Gli apprezzati diesel Renault 1.5 saranno affiancati dal nuovo tre cilindri benzina 0.9 da 90 cavalli, silenzioso, reattivo ed efficiente. A Bursa verrà prodotta anche la versione a GPL, soprattutto per il mercato italiano.

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Martedì 15 Maggio 2012 - Ultimo aggiornamento: 21-12-2012 22:32 | © RIPRODUZIONE RISERVATA