La Fiat 500L Living ha dimostrato un ottimo comportamento stradale.

Fiat, al volante del piccolo gigante:
i segreti della 500L Living a 7 posti

di Sergio Troise
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​MILANO - Gli americani le chiamano MPV, cioé Multi Purpose Vehicle: sono auto polivalenti, capaci di rispondere alle esigenze più svariate, magari anche in poco spazio. E in casa Fiat, oggi intrisa di cultura americana, a questo modello si sono ispirati per realizzare la 500L Living, variante a sette posti della 500L, dalla quale si distingue essenzialmente per i 20 centimetri di lunghezza in più (totale 4,35 metri) e i due posti aggiuntivi in terza fila (ma, a richiesta, è possibile ordinarla anche a 5 posti). Per il resto, restano gli stilemi e la personalità della “cinquecentona”: un’auto di successo, che già nella versione L si è messa in gran luce, guadagnando sul mercato posizioni insperate.

Formula Magic Wagon. Ora, in questa nuova versione, viene esaltato il mix tra la compattezza di un’auto del segmento C, il comfort di una station wagon, lo spazio e la versatilità di un MPV. Sembrerebbe proprio la quadratura del cerchio, tanto che in casa Fiat parlano con orgoglio di “Magic Power Wagon”. Ma il discorso non si ferma qui: assieme alla Living è in arrivo anche la 500 Trekking (una sorta di crossover a 2 ruote motrici adatto anche a percorsi difficili), mentre nel 2014 sarà la volta della 500X, vero e proprio mini Suv 4x4, di cui verrà realizzato anche un modello con marchio Jeep.

Dedicata alla famiglia. La 500L Living nasce con l’obiettivo di andare incontro alle esigenze di chi non può permettersi un’auto di categoria superiore, ma necessita di spazio e versatilità per il lavoro e il tempo libero ad un prezzo accessibile. Un’auto trasversale, adatta ad ogni esigenza, che con un sovrapprezzo di 750 euro offre anche i due posti in più. Certo, non due comode poltrone per taglie forti, ma sicuramente due posti adatti a ragazzi e sufficienti per adulti su percorsi non straordinariamente lunghi. Quanto al posto per i bagagli, ovviamente oscilla in base agli occupanti: in sette, diventa poco più che simbolico; ripiegando l’ultima fila di sedili, oscilla tra 570 e 638; con due persone a bordo e abbattendo tutti i sedili posteriori, si arriva ad una capienza record di 1704 litri. Più che sul Freemont! E in profondità c’è spazio per oggetti lunghi fino a 2,60 metri.

Un motore a benzina e due diesel. Nella fase di lancio, la nuova 500L Living è disponibile con il piccolo TwinAir Turbo 900 cc da 105 cv e con i turbodiesel Multijet di seconda generazione 1.3 da 85 cv e 1.6 da 105. Il cambio è manuale a 5 o 6 marce, ma sul diesel più piccolo è disponibile anche l’automatico Dualogic, mentre nel 2014 dovrebbe arrivare un più evoluto automatico a doppia frizione. Le prestazioni velocistiche non sono il pezzo forte di auto di questo tipo, ma con il minuscolo bicilindrico di 0,9 litri la 500L Living sfiora comunque i 180 km/h, stessa velocità dichiarata dalla Fiat per la 1.6 diesel. La 1.3 si accontenta invece di 167 km/h, ma è anche la più parca, con un consumo dichiarato, nel ciclo misto, di appena 4,2 litri/100 km. Sale a 4,5 litri il consumo della 1.6 diesel, a 4,8 quello della 900 cc a benzina.

Due allestimenti e tante personalizzazioni. La gamma prevede due allestimenti: Pop Star e Lounge, entrambi con l’opzione 5 o 7 posti. Ben 19 le possibilità di scelta per i colori (incluse 11 soluzioni bicolore) e 6 per i rivestimenti interni. Fuori dal comune le varianti per coppe ruota e cerchi in lega, con 15 opzioni diverse. In totale sono 282 le combinazioni possibili. Le dotazioni sono da segmento superiore, come dimostrano i nuovi interni in pelle, il sistema di navigazione integrato e la retrocamera per l’assistenza alle manovre in retromarcia.

Produzione in Serbia. La Fiat 500L Living viene prodotta, come la 500L “normale”, nel nuovo stabilimento serbo di Kragujevac. La raccolta ordini è iniziata a luglio, con un listino che va dai 19.200 euro della versione a benzina di 900 cc ai 21.400 della diesel 1.6. In mezzo la 1.3 diesel proposta a 20.330 euro. In arrivo anche una versione motorizzata con il TwinAir bifuel benzina/metano da 80 cv. Quante se ne venderanno? Nonostante la crisi, in casa Fiat c’è molto ottimismo.

Mercato in ripresa, ma niente America. Gianluca Italia, responsabile del marchio Fiat per Europa, Medio Oriente e Africa, non si sbilancia in previsioni ma assicura che la 500 ha rappresentato finora, dal lancio del 4 luglio 2007 all’estate 2013, un autentico successo, con un milione e centomila unità vendute su scala globale, di cui 75.000 (in 12 mesi) della versione L. “In Europa – osserva il manager del Lingotto – la 500L ha una quota del 17%, in continua crescita, e in Italia è andata meglio della Mini Countryman, con risultati sorprendenti a maggio e giugno 2013, superiori a quelli della Golf. Tra le auto diesel, poi, nel nostro paese è la più venduta in assoluto. Ma il successo – puntualizza Italia – non è certamente locale: la 500, nelle sue diverse declinazioni, viene costruita in Polonia, Serbia e Messico, il 65% delle unità prodotte è destinato all’export, con presenze significative in Europa, Giappone, Sud Africa, Brasile, Stati Uniti”. Ciò detto, il nuovo modello non sarà però esportato negli Usa, dove Fiat batte i suoi record di vendita da 15 mesi consecutivi ed ha superato le centomila immatricolazioni. Secondo ricerche di mercato, pare che sia ancora troppo piccola per assecondare i gusti degli americani che intendono acquistare un MPV.

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Giovedì 11 Luglio 2013 - Ultimo aggiornamento: 26-07-2013 10:55 | © RIPRODUZIONE RISERVATA