Porsche Cayenne GTS si esalta nei percorsi guidati nonostante le dimensioni e il peso

Porsche Cayenne GTS, grande ma agile
tutto il piacere di guida di una supercar

di Matteo Morichini
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KLAGENFURT - La gamma Porsche GTS continua la sue evoluzione tecnica e tecnologica con il lancio della seconda generazione di Cayenne GTS. L’abbiamo testata in Carinzia, tra le montagne e i laghi alpini intorno a Klagenfurt, e quindi in una pista di handling cercando di stare il più vicino possibile agli scarichi di una Porsche Boxster S.
In Porsche descrivono la GTS come la più emozionale delle Cayenne, la quale, come performance e prezzi, che in’Italia partono da 93.488 euro Iva inclusa, si posiziona tra la Cayenne S e la Turbo. La filosofia costruttiva delle Porsche Gran Turismo Sport è contraddistinta da motori aspirati, performance e comfort.

La Cayenne GTS è spinta da un V8 aspirato da 4.8 litri in grado di erogare 420 cavalli e 515 newtonmetri di coppia a 3600 giri. Di conseguenza si passa da 0 a 100 orari in 5.7 secondi e in un rettilineo abbastanza lungo, il Suv secondo Porsche, può sfiorare i 261 chilometri orari. La Cayenne S pesa 2085 kg, quindi è dimagrita di 140 kg, ed a Stoccarda hanno preferito collegare il propulsore al cambio Tiptronic S ad 8 rapporti piuttosto che al PDK montato sulle altre versioni GTS. Il consumo medio è di circa 10.7 litri ogni 100km (chiaramente moltissimo dipende dallo stile di guida) per una riduzione delle emissioni del 23 percento. La Cayenne GTS ha nuovo chassis, rigido e flessibile, testato prevalentemente al Nurburgring; è di 24mm più bassa rispetto alla Cayenne GTS di prima generazione ed offre al conducente la possibilità di alzare ed abbassare l’assetto, regolare il differenziale a seconda del terreno, e scegliere tra 3 modalità di guida: Comfort, Sport e Sport Plus.

Dal punto di vista estetico la Cayenne GTS ha grandi prese d’aria frontali, uno sguardo più combattivo, cerchi da 20’ con pinze dei freni colorate, fari bi-xeno con contorni neri, uno spolier posteriore a doppio profilo, 4 scarichi e, visto che la dinamica di guida, nonostante il baricentro alto, si avvicina abbastanza a quelle di una sportiva, lo Sports Chrono consente di registrare performance e tempi su giro. La trazione integrale attiva, lo sterzo preciso e immediato, il Porsche Torque Vectoring, il sistema di stabilizzazione antirollio e le sospensioni adattive, trasmettono sensazioni di sicurezza e sportività; nei percorsi misti come nel circuito di handling, dove la Cayenne, come tenuta, aderenza, bilanciamento ed agilità, è andata ben oltre le nostre aspettative.
Curati, tecnologici, spaziosi e ben rifiniti gli interni. I sedili, sia anteriori che posteriori, risultano comodi e avvolgenti. Buona la visibilità, la multimedialità, la qualità dei materiali, e la capacità di carico che parte da 670 fino ad arrivare, con i sedili posteriori piegati, a 1780 litri.

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Venerdì 22 Giugno 2012 - Ultimo aggiornamento: 03-05-2013 07:56 | © RIPRODUZIONE RISERVATA