Honda CR-V torna in Europa con tutte le credenziali per migliorare i suoi ottimi numeri. Quarto posto in assoluto nel 2022 tra i le auto più vendute al mondo a livello globale con oltre 733.300 esemplari, più di 72.000 solo in Italia dal debutto assoluto avvenuto nel lontano 1998. Numeri destinati a crescere con la sesta generazione, forte di due tecnologie ibride capaci di andare incontro alle esigenze ambientali da un lato, come di venire incontro a quelle di utilizzo dei clienti dall’altro. Nuova CR-V porta al debutto in Europa la tecnologia ibrida plug-in, in aggiunta alla confermatissima versione full-hybrid siglata e:Hev. Il rinnovamento parte però dalla carrozzeria, più allineata al family feeling aziendale a partire dal muso sviluppato in verticale, richiamando lo stile molto riuscito della sorella minore Honda HR-V.
La Honda CR-V e:Phev viene spinta da un sistema ibrido che riprende lo schema del già noto quanto apprezzato sistema full-hybrid siglato e:Hev. La parte termica è affidata alla più recente evoluzione del motore 2.0 litri benzina a ciclo Atkinson, ora in grado di sprigionare 148 Cv e 335 Nm di coppia. Lavora in sinergia con il motore elettrico da 184 Cv adibito alla trazione nella maggior parte del tempo di utilizzo, alimentato da una batteria da 17,7 kWh in grado di garantire un massimo di 82 km di autonomia in elettrico. Sulla CR-V e:Hev la batteria è alloggiata nel doppio fondo del bagagliaio, mentre sulla versione ibrida alla spina il posizionamento sotto il divanetto posteriore non ha richiesto sacrifici sulla capacità di carico del baule.
Totalmente rivisto l'abitacolo, illuminato dalla luce che filtra dall'ampia superficie vetrata come dal tetto panoramico di giorno, come dai due display dedicati a quadro strumenti e infotainment di notte. Il primo misura 10.2", mentre il touchscreen centrale è stato ingrandito e portato a 9''. Il sistema è compatibile con Apple CarPlay (anche wireless) e Android Auto. Il layout riprende quello introdotto da Civic e:Hev e ripreso dalla recente ZR-V, con l’apprezzata soluzione stilistica della griglia d'aerazione con motivo a nido d'ape, estesa per l'intera lunghezza della plancia. La sesta generazione di CR-V rilancia sulla sicurezza con l’ultima evoluzione del pacchetto adas battezzato Honda Sensing, arricchito con la funzione di avviso di traffico trasversale frontale ed una maggiore integrazione tra il cruise control adattivo ed il sistema di riconoscimento della segnaletica stradale. Inoltre, ora lavora anche in sinergia con gli indicatori di direzione per scongiurare collisioni con i veicoli che provengono da dietro.
A dispetto delle dimensioni importanti (oltre 4,7 metri di lunghezza) e di una stazza che sfiora le due tonnellate nella versione ibrida plug-in, la nuova Honda CR-V si muove agilmente sfruttando l’ottima sinergia tra il termico e l’elettrico. La presenza di accumulatori più grandi ha ampliato di molto la porzione di tempo in cui si marcia in elettrico, con tangibili vantaggi in termini di comfort e soprattutto consumi, mai superiori agli 1,8 l/100 km con batteria carica. Valori scesi a circa 20 km al litro nel tratto di strada affrontato in modalità “Charge”, nella quale è stata ripristinata quasi il 40% dell’energia poi utilizzata nel tratto finale, percorso in modalità 100% elettrica, per un consumo medio pari a 3,8 l/100 km rilevato nei circa 200 km di percorso misto. La taratura dell’assetto garantisce un buon assorbimento delle asperità stradali come un discreto sostegno tra le curve, dove la tendenza ad allargare la traiettoria compare solo forzando molto l’andatura. Una tendenza mitigata dalla versione full-hybrid (CR-V e:Hev) a quattro ruote motrici, che però non regge il confronto con la CR-V e:Phev in termini di consumi. Ma in base alle loro esigenze di utilizzo, vecchi e nuovi clienti di Honda avranno la possibilità di scegliere tra due sistemi ibridi all’avanguardia.