Il nuovo Ford Transit

Ford, sul Transit l'Ovale blu lancia i nuovi diesel EcoBlue: efficienza e prestazioni al top

di Mattia Eccheli
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MONACO DI BAVIERA – La nuova generazione di motori diesel dell'Ovale Blu è trasversale, anche se debutta sulla gamma dei veicoli commerciali Ford Transit, in tutte le sue declinazioni. L'unità EcoBlue è l'equivalente a gasolio della famiglia di propulsori benzina EcoBoost: “Siamo onorati di questo paragone visto il numero di premi che ha collezionato l'EcoBoost”, sorride Onur Derinoz, uno degli ingegneri che ha seguito il progetto.

Il nuovo 2.0 turbodiesel è frutto del downsizing della versione da 2.2 litri ed è stato progettato tra Dagenham e Achen (Aquisgrana), cioè tra Regno Unito e Germania. L'unità debutta in tre declinazioni sui veicoli commerciali, ma è destinato in seguito a venire impiegato sulle auto. Su Transit e Custom, viene utilizzato con potenze da 105, 130 e 170 cavalli, ma poiché arriva fino a 240, le altre applicazioni sono evidenti. I Transit equipaggiati con il nuovo EcoBlue si distinguono per la finitura cromata sulla griglia anteriore inferiore.

Nella sua nuova configurazione, l'EcoBlue guadagna 5 cavalli e 50 Nm di coppia (360) nella versione meno potente, altri 5 cv e 35 Nm (385) nella declinazione intermedia per arrivare a 15 cv e 20 Nm in più (405) in quella più “importante”. Le maggiori prestazioni sono accompagnate ad un aumento dell'efficienza, vale a dire consumi ridotti fino a oltre il 13% rispetto alla generazione di unità cui subentra ed emissioni di CO2 che partono da 161 g/km con lo Start&Stop di serie (oltre 16 chilometri per litro di percorrenza nel misto). Gli intervalli di manutenzione vengono ulteriormente allungati ed arrivano a 60.000 chilometri (10.000 “guadagnati”) oppure due anni. In ogni caso, si tratta di musica per le orecchie di quei professionisti che vivono anche sull'affidabilità dei propri veicoli commerciali. Con un serbatoio di 21 litri per l'AdBlue, l'additivo a base di urea per il trattamento dei gas di scarico, si possono percorrere mediamente 10.000 chilometri.

La spinta dei nuovi motori si avverte soprattutto ai bassi regimi: una provvidenziale pendenza del 12% nei dintorni di Freising, in Baviera, consente di mettere alla prova le diverse varianti. Con giudizi buoni per il motore da 105 cavalli, addirittura ottimi per quello da 130. Tutti, incluso quello dal 170, sono silenziosi, grazie anche ad un abitacolo sostanzialmente ben rifinito. Per il momento sia il Transit da due tonnellate, sia il Custom da uno sia i più piccoli Connect e Courier sono ordinabili con il solo cambio manuale a sei rapporti. A dicembre entrerà in produzione anche quello con la trasmissione automatica, che potrà venire abbinato alla sola trazione anteriore e non a tutte le varianti con un sovrapprezzo attorno ai 1.200 euro.

Ford offre su Transit anche una serie di dotazioni di assistenza e sicurezza che includono gli stabilizzatori antivento laterali e il sistema di frenata automatica pre-collisione con riconoscimento dei pedoni. Il prezzo dell'entry level parte da 20.750 euro, Iva esclusa. Sui Transit è disponibile il sistema di connettività a comandi vocali Ford SYNC 2 con touch-screen da 6 pollici, mentre sui più piccoli Custom è disponibile il sistema di connettività SYNC con display a colori da 4’’, che sostituisce il precedente schermo da 3,5 pollici.
 

 

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Lunedì 4 Luglio 2016 - Ultimo aggiornamento: 05-07-2016 17:34 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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