MILANO - Quando si parla di una Mercedes, è lecito aspettarsi tecnologie allo stato dell’arte. Tanto più se si tratta di un modello strategico come la Glc, il Suv della Stella più venduto nel mondo che in Italia dal 2016, quando ha raccolto l’eredità della Glx adeguandosi alla nuova “grammatica” del marchio, ha conquistato oltre 49.000 clienti, per il 30% orientati sul Coupé, mentre il 10% del totale ha scelto una versione “alla spina”, le cui immatricolazioni hanno registrato nel 2021 un’impennata del 36% propiziata anche dall’arrivo della Eqc “full electric” ad affiancare le ibride plug-in benzina e diesel.

Una vocazione hi-tech pienamente riconfermata dal recente restyling che ha portato in dote alla Glc i dispositivi più evoluti dell’arsenale tecnologico Mercedes che trova evidenza soprattutto nei grandi display del quadro strumenti digitale da 12,3 pollici e del sistema di infotainment da 10,25 pollici, di serie per le versioni alte e a richiesta per la altre che sono equipaggiate di default con la strumentazione “classica” (due quadranti circolari tra i quali è inserito il piccolo schermo informativo da 5,5 pollici) e con uno schermo centrale da 7 pollici.

Quale che sia la scelta dell’interfaccia, la gamma Glc dispone dell’innovativo sistema di infotainment Mbux, autentico fiore all’occhiello della ricerca di Stoccarda, capace di apprendere sfruttando le risorse dell’intelligenza artificiale per adattarsi alle esigenze e alle abitudini dell’utilizzatore che può facilmente personalizzarlo e interpellarlo semplicemente ricorrendo alla fatidica formula «Hey Mercedes». Benché nella dotazione di serie siano già previste le funzioni Mbux ampliate, l’utente può ulteriormente arricchirle sfruttando la struttura modulare del sistema, per beneficiare ad esempio della realtà aumentata o del ricorso ai comandi gestuali per impartire gli ordini che portano a sette le modalità di dialogo tra l’uomo e il sistema.

Numerosi e decisamente evoluti sono i dispositivi di assistenza alla guida che hanno indotto l’85% dei clienti interpellati in Germania di indicare nella sicurezza la prima e più importante caratteristica della Glc. Una dotazione che il restyling ha arricchito di importanti aggiornamenti volti a migliorare l’efficacia e la tempestività d’intervento di sistemi attivi come il regolatore della distanza Distronic, l’assistenza allo sterzo in caso di cambio di corsia o quando è necessario trovare una via di fuga, l’adattamento “preventivo” della velocità alla configurazione del percorso che si sta per affrontare.