La formula EcoChic ha caratterizzato la Ypsilon fin dalla comparsa delle versioni bi-fuel a Gpl e metano. Una sigla che sintetizza il Dna glamour del modello e le tecnologie pulite che negli anni la citycar “evergreen” ha imbarcato con successo. Massima espressione del concetto EcoChic è la versione Hybrid, oggi fiore all’occhiello della gamma. La tecnologia è quella dell’ibrido “leggero”: non c’è ricarica alla spina e non si viaggia mai a trazione totalmente elettrica, però il sistema moto-generatore elettrico collegato al motore termico con una cinghia e integrato alla rete elettrica a 12 Volt consente di ridurre le emissioni e i consumi, migliorando il rendimento.
 

L’aiutino elettrico funziona da generatore in frenata e recupera l’energia che andrebbe dispersa, in una batteria supplementare agli ioni di litio da 0,13 kWh alloggiata sotto al sedile del guidatore. Il motore termico, lo stesso di 500 e Panda Hybrid, è un 3 cilindri Firefly aspirato di 999 cc che garantisce 92 Nm di coppia e 70 cv di potenza, compresi i 5 cv (3,6 kW) in più che derivano dal piccolo propulsore elettrico. Quest’ultimo interviene nelle fasi di accelerazione e riavvia il motore termico dopo il suo spegnimento in rallentamento: con velocità inferiore ai 30 km/h e cambio in folle (una spia sul cruscotto indica il momento ideale) la Ypsilon Hybrid “veleggia” senza consumare. Così si ottiene, oltre a un miglioramento delle prestazioni, una riduzione dei consumi. Rispetto a una Ypsilon col tradizionale motore 1.2, il risparmio raggiunge il 24% (ciclo Nedc) con una media di circa 4 litri di benzina per 100 km.

Tra i vantaggi collaterali dell’ibrido, la possibilità - a seconda delle disposizioni locali - di circolare in presenza di blocchi ambientali e di Ztl, ma anche in qualche caso di parcheggiare nelle zone blu e di accedere a benefici fiscali come l’esenzione del bollo e i bonus governativi. La nuova Ypsilon Hybrid è migliorata anche sul piano estetico, con la calandra ridisegnata e le luci Drl Led che le donano un’espressione sorridente. A centro plancia, sotto il quadro strumenti, c’è l’inedito display touch da 7 pollici per la radio e le altre funzioni di infotainment. Disponibili ora Apple CarPlay e Android Auto per connettersi con lo smartphone e navigare.