Pur vantando tra le sue prerogative l’accessibilità alla mobilità elettrificata, la nuova Niro certamente non lesina in termini di dotazioni tecnologiche che rappresentano il meglio – che non è poco – di quanto la Kia sia in grado di offrire, senza incidere più di tanto sul prezzo finale che spesso rende i consumatori titubanti di fronte alla scelta di una vettura a batteria.

Tra le innovazioni più significative porta in dote dal cambio di generazione troviamo per esempio il sistema Rspa che consente di terminare la manovra di parcheggio anche dopo aver lasciato la vettura, affidandole il compito di concludere l’operazione con la semplice pressione di un pulsante, beneficiando delle rilevazioni dei sensori a ultrasuoni e delle telecamere che controlla a 360° il perimetro dell’auto. 

Ma l’assistenza non viene meno neppure se il guidatore opta per la manovra convenzionale. In tal caso sono di aiuto il rilevatore della distanza anteriore e posteriore e il sistema che permette di evitare gli urti. E una volta completata la manovra si attiva il Sea (Safe exit assist) che avvisa del sopraggiungere di un veicolo arrivando, in caso di situazione potenzialmente pericolosa, ad attivare autonomamente il blocco delle portiere posteriori.

Inedita per questo modello è anche la capacità V2L che trasforma la Niro in un fornitore di energia in grado di alimentare altri apparecchi elettrici come un monopattino, una bicicletta a pedalata assistita o il frigobar in cui conservare le vivande destinate al picnic fuori porta.

Anche Kia, come del resto altri costruttori, ha concentrato sotto un’unica etichetta denominata DriveWise l’insieme dei dispositivi di assistenza alla guida di cui la nuova Niro è decisamente prodiga e che segnalano con un allarme luminoso il rischio di un possibile impatto con altri veicoli o pedoni, intervenendo direttamente sull’impianto frenante se il guidatore non reagisce.

Questo sistema anticollisione opera anche quando si attiva l’indicatore di direzione per svoltare a un incrocio. Si tratta della funzione “Junction turning” che nel caso della declinazione 100% elettrica diventa “Junction crossing” e segnalare l’arrivo di un veicolo sia dalla direzione opposta, sia trasversalmente. Se le funzioni di assistenza attiva al mantenimento della corsia di marcia offrono un assaggio di guida semi-autonoma, la lettura “intelligente” della segnaletica stradale può evitare di incorrere in sanzioni segnalando in tempo reale il superamento del limite di velocità.