Una Jeep Renegade 4xe del progetto Next To

E-Mobility, Jeep coinvolge gli universitari. È nato il progetto Next To realizzato con Edisu per una mobilità zero emission

di Piero Bianco
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TORINO - La transizione verso una mobilità sostenibile si basa su tre elementi essenziali: vetture sempre più “pulite”, infrastrutture (anche di ricarica) adeguate e formazione di un’utenza sensibile, attenta e costantemente informata. In quest’ottica è nato il progetto Next To di Stellantis realizzato con Edisu (che promuove lo sviluppo universitario) per offrire servizi di mobilità e gestione urbanistica a impatto zero nelle residenze degli studenti, con il coinvolgimento di 150mila giovani. «La nostra azienda – spiega Roberto Di Stefano, responsabile della e-Mobility di Fca, ora Stellantis – crede nel potenziale delle nuove generazioni. Gli studenti hanno già partecipato a 11 lectio magistralis e a una dozzina di challenge, da cui sono emerse idee interessanti. Nel 2050 il 68% della popolazione mondiale vivrà nelle città e cambierà radicalmente il modo di concepire la mobilità. L’Unione Europea ha obiettivi ambiziosi di riduzione delle emissioni».  Fondamentale sostenere un sistema rispettoso dell’ambiente, ma anche competitivo economicamente, per semplificare la vita a chi vuole guidare elettrico. Molto è già stato realizzato da Fca, dalle app per accedere al più ampio network europeo di servizi di ricarica pubblica con 200mila postazioni in 21 Paesi all’impianto V2G (Vehicle-to-Grid) che nel complesso di Mirafiori offre colonnine capaci di interagire con la rete di distribuzione. 

«I giovani – aggiunge Di Stefano - sono il motore a zero emissioni del futuro. Dobbiamo trasmettere informazioni sulla mobilità elettrificata approfondendo temi come il recupero delle batterie a fine vita, le diverse modalità di ricarica, le nuove offerte di servizi innovativi. E poi stimolare i giovani a esprimere idee e suggerimenti per agevolare la transizione all’elettrico. Per rendere le nostre città più intelligenti, vanno creati i presupposti per una rapida rivoluzione delle infrastrutture». La collaborazione con la start-up Solerzia, partner dei principali player nazionali dell’energia, garantirà l’installazione in tre residenze universitarie di totem multifunzionali. Le “Tower”, grazie a un impianto fotovoltaico integrato, permettono la ricarica elettrica di auto, bici e monopattini, ma anche l’applicazione di sistemi di videosorveglianza, connettività e potenziamento wi-fi, pannelli informativi, defibrillatori e molto altro. Tramite questionari, il brand Jeep potrà conoscere le esigenze dei clienti per ideare nuovi servizi collegati alla mobilità elettrica.

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Sabato 21 Agosto 2021 - Ultimo aggiornamento: 14:54 | © RIPRODUZIONE RISERVATA