La nuova Mercedes Classe T

Classe T, è un minivan la Mercedes che non c'era. Qualità e contenuti tecnologici per il multispazio da famiglia

di Giampiero Bottino
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Anche il minivan da famiglia diventa premium. E sfodera qualità e contenuti tecnologici degni di un modello che si rivolge a un target particolarmente sofisticato ed esigente. Nella calandra di questa raffinata “evoluzione della specie” spicca la stella a tre punte che nella fascia più alta del mercato rappresenta un indiscusso punto di riferimento.

Proprio per sottolinearne la peculiarità di un veicolo che non c’era, Mercedes ha sfoderato una lettera mai vista prima nell’alfabeto che identifica le linee di prodotto presenti nel suo quasi smisurato catalogo. Nasce così la Classe T che si presenta con due diverse taglie: la versione a 5 posti lunga 4.498 mm attesa a luglio nelle concessionarie italiane per essere seguita successivamente dalla “gemella” a passo lungo con 7 posti e misure non ancora rese note. In entrambi i casi, le porte posteriori sono scorrevoli. 

Rispetto alla Classe V che si rivolge soprattutto alla clientela professionale – in prevalenza gli operatori del noleggio con conducente – e rappresenta Stoccarda nel mondo dei grandi minivan, la più compatta Classe T strizza l’occhio alla clientela privata, promettendo spazio e comfort alle famiglie numerose e agli appassionati della vita all’aria aperta che hanno la possibilità di stivare le attrezzature in un vano di dimensioni generose, reso facilmente accessibile dalla bassa (56 cm) soglia di carico e dalla disponibilità della configurazione a due battenti asimmetrici che può essere richiesta in alternativa al classico portellone.

Per quanto riguarda le motorizzazioni, in attesa della Eqt 100% elettrica attualmente in fase di sviluppo, la Classe T resta fedele alla propulsione convenzionale offrendo quattro soluzioni, due a benzina, T 160 e T 180, con il propulsore 1.3 declinato nelle potenze di 102 e 131 cv, mentre il turbodiesel 1.5 mette e disposizione della T 160 d 95 cv, che salgono a 116 nel caso della T 180 d. Oltre che al cambio manuale a 6 marce, le due unità più potenti possono essere abbinate alla trasmissione Dct a doppia frizione con 7 rapporti.

Nel ricco panorama di sistemi di assistenza alla guida, molti dei quali tra i più evoluti presenti nella “banca degli organi” di Stoccarda, rientrano tra l’altro nelle dotazioni di serie il monitoraggio del livello di attenzione del guidatore, le assistenze in caso di vento laterale e di partenza in salita, il controllo dell’angolo cieco, l’assistenza attiva alla frenata con il monitoraggio del traffico trasversale e il mantenimento attivo della corsia di marcia, mentre in caso di impatto a proteggere gli occupanti provvedono fino a 9 airbag, sette dei quali di serie. 

La connettività è affidata all’intelligenza dell’evoluto ed esclusivo sistema di infotainment Mbux di serie, che in opzione può essere arricchito con le precise e articolate informazioni fornite in tempo reali dall’assistente digitale che si attiva dicendo semplicemente “Hey Mercedes” e che – essendo in grado di capire il linguaggio naturale – sa rispondere a una grande quantità di domande e curiosità. Mentre con l’app Mercedesme, facilmente scaricabile dall’omonimo portale dopo averne accettato le condizione di utilizzo, si possono gestire a distanza numerose funzioni dell’auto.

La nuova Classe T offre alla clientela italiana la scelta fra i livelli di allestimento Executive, Sport e Premium, ciascuno dei quali può essere arricchito con una nutrita serie di pacchetti e dispositivi opzionali. Il listino ufficiale è ancora top secret, ma indicativamente potrebbe partire da circa 26.000 euro per arrivare oltre il muro dei 40.000.

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Martedì 8 Agosto 2023 - Ultimo aggiornamento: 09-08-2023 11:04 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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