La Bmw i4 concept

Bmw i4: emissioni zero, prestigio al top. Look da Gran Coupé e forte personalità per un elevato piacere di guida

di Giampiero Bottino
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MILANO - Il frontale aggressivo, le linee incisive, la silhouette filante, la raffinata e tecnologica eleganza degli interni nei quali è praticamente sparita qualsiasi parvenza di comandi meccanici: tutto sembra disegnare l’identikit di una vettura che si appresta a viaggiare in un futuro abbastanza remoto.
Niente di tutto questo, perché la Bmw i4 anticipa con molta verosimiglianza il modello di serie – magari sfrondato da qualche sottigliezza stilistica coerente con la qualifica di concept che ne ha caratterizzato il debutto ufficiale – il cui avvio della produzione è previsto per il 2021 nella fabbrica di Monaco, la principale del gruppo adeguata ai nuovi compiti con un investimento di 200 milioni di euro.
È una vettura che sprizza personalità da ogni dettaglio, reinterpretando il concetto tipicamente Bmw di Gran Coupé in linea con la visione di un brand che vuole essere protagonista della mobilità del futuro, ma non intende tradire un Dna di cui sportività e piacere della guida costituiscono gli elementi fondanti.
 

 

La i4, infatti, porta la propulsione 100% elettrica nel “cuore” dell’offerta del marchio bavarese – la classe delle vetture premium compatte – rispettandone appieno i valori tradizionali e lanciando esplicitamente il guanto di sfida alla Tesla Model 3, autentica star delle “emissioni zero” di alta gamma. Lo testimoniano i numeri che descrivono una motorizzazione da 530 cv (potenza paragonabile a quella di un V8 Bmw a combustione interna) capace di spingere la coupé a quattro porte oltre la soglia dei 200 km orari, con un’accelerazione 0-100 di soli 4 secondi che rappresentano un tempo da sportiva di razza, capace di garantire sensazioni forti grazie alla coppia massima (sicuramente generosa anche se – trattandosi di una concept car – dal valore non ancora comunicato, come del resto i tempi di ricarica) che la propulsione elettrica rende immediatamente disponibile.

Frutto di uno sviluppo interamente nuovo, il powertrain che comprende il motore, l’elettronica di potenza, l’unità di ricarica e la batteria ad alta densità da circa 80 kWh rappresenta la quinta generazione della propulsione eDrive, una tecnologia evoluta che il Suv (o Sav, come preferisce la “grammatica” Bmw) compatto iX3 porta al debutto quest’anno in una declinazione meno performante: 286 cv, 400 Nm di coppia massima e 440 km di autonomia nel ciclo di prova Wltp rispetto ai 600 km promessi dalla i4 che verrebbe così a cancellare quasi del tutto l’ansia da autonomia indicata come uno dei limiti “storici” alla diffusione dell’auto elettrica. Un altro limite, o quanto meno un rischio potenziale insito nella propulsione a batteria, è l’assoluta silenziosità di marcia che può impedire agli altri utenti della strada di percepire l’avvicinamento del veicolo.

Un ostacolo che le Bmw i4 aggira con una soluzione davvero degna di un costruttore premium: una sonorità di raffinata eleganza che offre la scelta tra diversi mondi musicali, coerenti con i tre “Experience Mode” selezionabili dal guidatore (Core, Sport ed Efficient) e firmati dal compositore di fama mondiale Hans Zimmer, che li ha realizzati sotto l’etichetta “Bmw IconicSounds” in collaborazione con il “sound designer” del costruttore bavarese, il pianista italiano Renzo Vitale. A proposito della modalità Efficient, la più orientata all’attenzione ai consumi, selezionandola si può beneficiare di una novità assoluta chiamata “Assisted driving view” che mostra al guidatore quello che stanno rilevando i sensori di bordo, offrendogli le informazioni necessarie per mettere in pratica le tecniche di guida anticipata che rappresentano un prezioso strumento per ottimizzare nel senso dell’efficienza il comportamento di chi sta al volante. 

L’interfaccia su cui vengono proiettate queste informazioni visive è un unico, scenografico maxi-schermo – il “Curved display” – che nella i4 Concept (non si sa se lo ritroveremo sul modello di serie) occupa quasi a tutta larghezza la consolle, “ospitando” uno a fianco all’altro i due display digitali configurabili, e cioè il quadro strumenti davanti agli occhi del guidatore e il sistema di infotainment al centro della plancia.
Anticipando non solo il modello di serie, ma anche molti dettagli estetici e cromatici destinati a caratterizzare le vetture elettrificate di un marchio (e di un gruppo) deciso a conquistare la leadership della futura mobilità premium, questo concept rappresenta una tappa importante nella road map che vede Bmw intenzionata a “elettrificare” già nel 2021 un quarto delle sue vendite europee, per salire a un terzo entro il 2025 e arrivare al 50% alla fine del decennio.

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Venerdì 28 Agosto 2020 - Ultimo aggiornamento: 29-08-2020 20:44 | © RIPRODUZIONE RISERVATA