L'Alfa Romeo 4C in versione Spider Concept

Alfa, scatta il grande ritorno in America:
show della 4C al salone di New York

di Raffaela Pace
  • condividi l'articolo

NEW YORK - A distanza di quasi vent'anni dall'uscita dal mercato Usa, il marchio Alfa Romeo si prepara ad un ritorno in grande stile. E per farlo ha scelto la “Grande Mela” e la passerella del Jacob K. Javits Convention Center dove il 18 aprile si aprirà il New York International Auto Show 2014.


La notizia del debutto della supercar compatta 4C, che sarà presentata nell'anteprima per la stampa del 16 aprile, e che riaprirà di fatto le vendite delle Alfa in questo importantissimo mercato è stata data dal John LaSorsa, presidente dell'ente organizzatore del Salone.Per comprendere l'aspettativa che è viva da anni nei confronti del marchio del Biscione - forte anche della grande notorietà del Duetto, la mitica spider del film “Il Laureato” - basta leggere il comunicato degli organizzatori del Salone: «la nuova 4C rappresenta la sportività essenziale che è insita nel DNA del brand: stile italiano, prestazioni ed eccellenza tecnologica, per il massimo piacere della guida in totale sicurezza».

«La recente notizia che Alfa Romeo ritornerà sul nostro mercato e che per questo è stato scelto il New York Auto Show - ha detto LaSorsa - rende davvero speciale l'evento, un fatto che sarà certamente molto apprezzato dai nostri visitatori». Ma quello della due posti 4C, disponibile in numeri limitati, sarà solo un “assaggio” delle potenzialità del mercato Usa per il Biscione, per ora esplorato attraverso la rete commerciale della Maserati. La fase centrale dell'operazione “Back To U.S.” dell'Alfa Romeo infatti sarà rappresentata dal debutto della inedita berlina a trazione posteriore Alfa Romeo Giulia che - si legge su Auto Express - dovrebbe avvenire alla fine del 2016 ed andrà a sfidare nel segmento “premium” modelli come le Bmw Serie 3, le Mercedes Classe C e la nuova Jaguar XE.

Questo nuovo modello, come aveva scritto nei giorni scorsi Automotive News Europe, utilizzerà una inedita piattaforma a trazione posteriore, adattabile anche allo schema delle quattro ruote motrici, che dovrebbe essere utilizzata da prossimi modelli dei brand Alfa Romeo ma anche Chrysler e Dodge. Sviluppata con la collaborazione di Maserati, questa architettura potrebbe servire anche per l'Alfetta, la nuova ammiraglia della Casa del Biscione (che dovrebbe debuttare a fine 2017), oltre che per i modelli Usa che rimpiazzeranno le attuali Chrysler 300 e la Dodge Charger ed, eventualmente, per una inedita Challenger Coupè.

I dettagli sul programma del rilancio Alfa Romeo e sulla strategica attività negli Stati Uniti dovrebbero essere svelati da Sergio Marchionne, CEO di Fiat Chrysler Automobiles, il prossimo 6 maggio in una conferenza programmata a Detroit. Curiosamente due persone con lo stesso nome - Max Hoffman e Dustin Hoffman - hanno fatto grande in marchio Alfa Romeo negli Stati Uniti. Il primo è l'importatore privato che avviò la vendita dei modelli sportivi del Biscione dagli Anni '50, influenzando addirittura la decisione di costruire la Giulietta Spider. Maximilian Hoffman, scomparso nel 1981, era nato in Australia ed è considerato il “padre” di altri due celebri modelli divenuti poi vere icone, la Mercedes 300SL Gullwing e la Porsche 356 Speedster.

La sua azienda d'importazioni negli Usa era infatti specializzata in modelli europei ed era commercialmente così forte da influenzare le scelte delle Case costruttrici. Ed era altrettanto “importante” la sede da cui Hoffman operava per distribuire le Alfa, uno splendido showroom aperto nel 1954 al 430 di Park Avenue, a New York, e progettato nientemeno che da Frank Lloyd Wright. L'altro Hoffman a cui l'Alfa Romeo deve la sua fama negli Stati Uniti è, evidentemente, l'interprete del film “Il Laureato” Dustin Hoffman, che guida una Duetto 1750 divenuta tanto celebre da essere conosciuta negli Usa come “Duetto Graduate”.

Questo esemplare, immatricolato nel 1967, era stato venduto dalla filiale americana dell'Alfa Romeo passata - come il resto dell'azienda - sotto l'egida della Fiat nel 1986. Conosciuto anche come “osso di seppia” per la forma della carrozzeria disegnata da Pininfarina, il Duetto era stato presentato negli Usa nel 1966, dopo che tre esemplari avevano viaggiato a bordo della nave Raffaello per “sbarcare” negli Stati Uniti. Della serie 105.62 destinata al mercato nordamericano, sono stati venduti complessivamente 4.049 esemplari. Ultima auto del Biscione ad essere distribuita negli Usa, con uno specifico allestimento per quel mercato, è stata la berlina 164, nella sola variante 3.0 V6 a benzina. Le importazioni sono cessate nel 1995.

  • condividi l'articolo
Giovedì 27 Marzo 2014 - Ultimo aggiornamento: 17-04-2014 12:05 | © RIPRODUZIONE RISERVATA