De Luca: «Pronti 100 milioni per la nautica in Campania». Ma i fondi sono bloccati e Afina incontra Meloni

De Luca: «Pronti 100 milioni per la nautica in Campania». Ma i fondi sono bloccati e Afina incontra Meloni

di Sergio Troise
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NAPOLI - La 50ma edizione del Nauticsud non è solo un grande palcoscenico dedicato alle barche, ai motori e agli accessori, com’è consuetudine per qualsiasi salone nautico, ma è anche la sede di un “dietro le quinte” di straordinaria importanza, in quanto frequentato da esponenti dell’industria nautica, dell’imprenditoria e delle forze politiche. Gli organizzatori di Afina (Associazione Filiera Italiana della nautica), compagine di oltre 100 aziende operanti nel settore, hanno messo in piedi, infatti, una sorta di “salone parallelo” dedicato agli Stati Generali della Nautica”: un’occasione di confronto che vede impegnati tre ministri (Musumeci, Santanchè e Urso) e due esponenti della politica locale, il sindaco di Napoli Gaetano Manfredi e il presidente della Regione Campania Vincenzo de Luca.

Dopo la cerimonia inaugurale del 10 febbraio, nel corso della quale il sindaco Manfredi ha riconosciuto una volta di più l’esigenza di dotare la città di un porto turistico, lunedì 12 è stato il turno del presidente della Regione Vincenzo de Luca, ospite di primo piano nel convegno dedicato alle carenze infrastrutturali e ai rischi che corre la produzione del comparto.

Raccolto il “grido di dolore” del presidente di Afina Gennaro Amato e del presidente dell’Unione Industriali di Napoli Costanzo Jannotti Pecci (di recente unitisi in un patto di collaborazione mirato a risolvere il problema delle infrastrutture per il diporto e il turismo nautico) il numero uno della regione Campania si è detto consapevole del problema e disposto a intervenire con concretezza, così come già fatto per molte infrastrutture lungo le coste della Campania e nelle isole.

“La cantieristica è una risorsa della nostra regione e così anche l’intera filiera che c’è dietro, e perciò abbiamo intenzione di mettere a disposizione 100 milioni di euro con i fondi di coesione e sviluppo. Saranno destinati a investimenti per aree portuali e al miglioramento degli attracchi della nautica da diporto” ha detto il governatore, aggiungendo però che “l’operazione potrà farsi soltanto se il governo sbloccherà i nostri fondi”.

“Siamo di fronte ad un muro di gomma – ha aggiunto De Luca -. Da oltre un anno e mezzo attendiamo lo sblocco dei fondi di coesione e sviluppo per oltre 6 miliardi di euro destinati alla Regione Campania e un altro miliardo e 300 milioni per i fondi di programmazione complementare. Pare che ora finalmente qualcosa si muova, ma questo ritardo genererà un’ulteriore perdita di tempo che significa attivare i progetti con tre anni di ritardo rispetto a quanto si poteva fare”.

Soffermandosi sui problemi strutturali dei porti turistici della Campania, e di Napoli in particolare, De Luca ha poi affermato: “Oggi esiste una situazione interessante, che può consentire un’azione di tutte le forze politiche, private, imprenditoriali e degli istituti di credito, per raggiungere obiettivi validi che consentano al settore nautico di completare i progetti migliorativi che ho già messo in atto nel 2018 e che devono essere terminati e implementati in nuove strutture”.

I ritardi accumulati hanno comportato, com’è noto, gravi problemi al settore, al punto che il presidente di Afina, Gennaro Amato, ha parlato senza tanti giri di parole di “rischio defalult, con possibilità di perdere anche posti di lavoro”. Proprio per questo è stato richiesto un incontro alla premier Giorgia Meloni, che dovrebbe tenersi a Roma nel mese di marzo. “Sappiamo dell’interesse mostrato dalla premier per il comparto nautico, e confidiamo nella possibilità che qualcosa si muova” dice Amato, instancabile nella sua campagna mirata a fare di Napoli “la vera capitale del diporto e del turismo nautico, com’è giusto che sia per un territorio di impareggiabile bellezza e per un’industria locale che non teme confronti, per meriti storici e capacità d’innovazione”.

Vedremo quali saranno gli sviluppi. Intanto nel corso del convegno gli organizzatori di Afina hanno incassato i complimenti del presidente della regione Emilia Romagna, Stefano Bonaccini, che in un collegamento video ha ricordato, parlando del Salone nautico di Bologna, “il successo della collaborazione tra Nord e Sud” e ha manifestato apprezzamento per l’organizzazione degli Stati Generali della nautica.

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Mercoledì 14 Febbraio 2024 - Ultimo aggiornamento: 18:11 | © RIPRODUZIONE RISERVATA