il direttore generale di Unrae Andrea Cardinali

Unrae, senza incentivi paralisi del mercato elettriche e ibride. Dg Cardinali: «C’è urgenza che venga emanato il decreto»

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«C’è urgenza che venga finalmente emanato il decreto per rendere operativo il nuovo schema incentivi, la cui attesa sta generando una paralisi del mercato delle auto elettriche pure e ibride». Lo afferma il direttore generale di Unrae Andrea Cardinali, commenta i dati europei delle immatricolazioni a febbraio. «Intanto - aggiunge Cardinali - auspichiamo una revisione della soglia di prezzo massimo per le autovetture con emissioni fino a 20 g/Km di Co2 che di fatto esclude gran parte dei modelli disponibili sul mercato, riducendo l’offerta, indebolendo la concorrenza e penalizzando la clientela, in particolare le aziende, che tendono ad acquistare vetture di segmento superiore» Il direttore generale di Unrae ritiene «fondamentale, per lo sviluppo della mobilità a zero emissioni, che venga eliminato il price-cap della fascia 0-20 g/Km o quantomeno che sia allineato a quello della fascia 21-60 g/Km, tenuto anche conto che la percentuale di modelli in grado di essere sottoposti a ricarica super-veloce è di gran lunga superiore fra quelli esclusi dall’incentivo rispetto a quelli inclusi». Unrae, infine, insistere sulla necessità di «intervenire sul regime fiscale delle auto aziendali in uso promiscuo, che penalizza le imprese italiane di tutti i settori merceologici nel confronto con altri Paesi europei. Auspichiamo - conclude Cardinali - che tale revisione venga realizzata attraverso i decreti attuativi della Delega Fiscaleime emissioni, accessibile alle fasce sociali meno abbienti». 

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Venerdì 22 Marzo 2024 - Ultimo aggiornamento: 11:11 | © RIPRODUZIONE RISERVATA