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Lexus anticipa il futuro con concept LF-ZC e LF-ZL. Prossimi step produzione con Gigacasting e sistema operativo Arene
BRUXELLES - Presenza di spicco quella di Lexus al forum Kenshiki organizzato a Bruxelles dal Gruppo Toyota. Nel corso dell’evento sono stati anticipati i nuovi modelli che arriveranno sul mercato nei prossimi anni, con il debutto di nuove tecnologie che accelereranno la transizione del brand premium verso una gamma completamente elettrica. E soprattutto è stata ribadita l’importanza del nuovo sistema operativo Arene (per creare connessioni intelligenti tra il guidatore e l’auto) e del processo produttivo Gigacasting che semplificherà le strutture delle auto, migliorando le prestazioni e consentendo una maggiore libertà di progettazione. Le prossime generazioni di Lexus Bev - è stato spiegato nella presentazione - sfrutteranno infatti le opportunità del downsizing e della riduzione della complessità e del peso delle parti strutturali per offrire un packaging più versatile. Questo nuovo approccio modulare divide la struttura in tre parti - anteriore, centrale e posteriore - permettendo di produrre i moduli anteriore e posteriore ciascuno in meno di due minuti.
La novità ridurrà anche i costi di riparazione, garantendo che incidenti minori non comportino spese troppo elevate per i clienti. Lexus punta sui progressi nelle tecnologie di elettrificazione che consentiranno un’ulteriore evoluzione della Driving Signature. Si tratta com’è noto di una connessione costante e gratificante tra il guidatore e l’auto che offre confort, sicurezza e controllo in ogni momento. Tra le opportunità che saranno presenti nei prossimi modelli Lexus quella di personalizzare il carattere e la sensazione di guida di ogni modello. Un salto generazionale che è stato esemplificato con l’ LF- ZC ( Lexus Future Zero-emission Catalyst) al debutto europeo al forum Kenshiki. È l’anticipazione di una nuova berlina che arriverà nel 2026 e che raccoglie il know-how Lexus nell’elettrificazione, proponendo proporzioni eleganti, baricentro basso, abitacolo spazioso e un design che unisce funzionalità ed estetica piacevole. Mostrato a Bruxelles anche lo studio LF- ZL ( Lexus Future Zero-emission Luxury) che prefigura un suv elettrico di fascia alta in cui sono presenti - ben prima del suo lancio - diverse importanti novità. È il caso dell’impiego del bambù come materiale specifico dell’abitacolo, una soluzione che rimanda alla tradizione giapponese, ma che riflette anche l’approccio sostenibile dei futuri progetti Lexus.
Entrambi i concept mostrati al forum Kenshiki combinano funzionalità e bellezza con un nuovo tema di design definito ‘provocative simplicity’. È l’evoluzione dell’identità Lexus, che utilizzando forme raffinate e semplici al tempo stesso punta a creare - come si richiede a modelli premium - una presenza di grande impatto. Nella primavera del 2024 - è stato annunciato al Kenshiki - l’attuale gamma RZ si espanderà fino a includere una nuova versione a trazione anteriore e successivamente, verrà offerta per la prima volta l’opzione dello steer-by-wire One Motion Grip. Per il futuro è previsto anche un sistema che nei modelli elettrici Lexus replichi la sensazione, il funzionamento e la sonorità (solo in abitacolo) di una trasmissione manuale, una nuova dimensione nella missione di concentrarsi sul piacere di guida. Alla fine di quest’anno, Lexus prevede di raggiungere in Europa circa 74.000 immatricolazioni con un aumento di quasi il 50% rispetto alle performance del 2022, dati questi che rendono Lexus uno dei marchi premium in crescita più rapida. Lo ha fatto con una proposta comprende tre modelli completamente nuovi nei fondamentali segmenti D ed E Suv - cioè NX, RX e RZ - tutti con opzioni di propulsione ibrida, plug-in ed elettrica. Per la marca premium di Toyota il trend continuerà nel 2024 sostenendo l’ambizioso risultato di vendite a sei cifre in Europa.
Per farlo Lexus potrà contare soprattutto sulle opportunità di allargamento della clientela con l’arrivo di LBX, il primo urban crossover del brand che - afferma l’azienda - «sfida la gerarchia consolidata delle auto di lusso, dimostrando che dotazioni premium, qualità e piacere di guida possono essere offerte in un pacchetto di auto di piccole dimensioni». Altro nuovo elemento della strategia Lexus è il nuovo monovolume top di gamma LM (Luxury Mover) appena arrivato anche in Italia, mentre a livello globale nei mercati orientali verrà introdotto un GX di nuova generazione, cioè un suv di grandi dimensioni che offre il massimo del lusso con eccezionali capacità fuoristrada.