Sempre il solito Max. A Sakhir, nel Bahrain, con un giro perfetto, si prende la prima pole position dell’anno. Anche la prima fila non è una novità perché, a fianco del tre volte campione del mondo, si è arrampicato il principino di Maranello a poco più di due decimi. Molti centesimi dei quali frutto di un’abilissima scia presa dall’olandese volante proprio all’inizio del suo giro. L’ottima forma della Ferrari è confermata dalla seconda fila di Carlos staccato di un decimo esatto dal compagno. Fra i due Cavallini si è infilato un gagliardo Russell che ha fatto vedere come la Mercedes sia molto migliorata sul giro secco. Comunque dal secondo al nono posto di Hamilton ci sono solo tre decimi, quasi quanti fra il primo ed il secondo.
Tutte le monoposto hanno fatto un passo in avanti compattando il gruppone, ma le prime cinque squadre della classifica restano le stesse della scorsa stagione: nella Q3 sono arrivate nove monoposto che si aspettavano, è rimasto fuori solo Stroll con l’Aston Martin beffato dall’esperto Nico Hulkenberg con la Haas. In terza fila ci sono Perez e Alonso, in quarta le due McLaren di Norris e Piastri. Per i ragazzi di Maranello, quando il cronometro ha iniziato a contare, le cose si sono messe bene. Nel Q1 il più rapido è stato Sainz, nel Q2 ha stampato un giro super Leclerc e la speranza era ripetersi nel Q3, quindi acchiappare la pole o, addirittura, tutta la prima fila. Non è andata così.
Max, nel giro finale, trova sempre qualcosa in più: «Una sorpresa positiva, le gomme si sono improvvisamente accese come non mai, ho messo insieme tutto il meglio, non ci speravo». I protagonisti rossi credevano di centrare il colpo, cosa che invece non si è verificata. Che le chance c’erano tutte lo testimonia il tempo di Charles in Q2, risultato più rapido di quello della pole di Max. Piloti e team manager mostrano contentezza, più per la consistenza della SF-24 in assetto da qualifica che per i risultati sul campo. Il monegasco dà la sua versione: «Sono un po’ deluso, abbiamo visto che la macchina c’era. Mi ha infastidito non avere due set di gomme nuove in Q3. Ho dovuto effettuare il primo tentativo con le gomme usate e ho perso feeling al momento decisivo. In gara vedremo quanto siamo migliorati sul passo che è la cosa più importante, dove abbiamo lavorato di più per le difficoltà dello scorso anno. Penso che la Red Bull sia ancora davanti, ma io darò tutto e sfrutterò come al solito ogni occasione».
Più gioviale e sorridente del solito Fred Vasseur. Le cose per lui vanno bene. Prima ha messo a segno il colpo del secolo sul mercato piloti, poi è sempre più convinto che i suoi ingegneri hanno realizzato un bolide migliore: «Certo che sono contento, Charles è secondo, Carlos quarto, un buon inizio. Nei test non puoi essere sicuro di nulla, invece adesso sappiamo che tutti hanno dato il massimo. È lecito che potevamo far meglio, ma quando serviva non siamo riusciti a mettere insieme il giro ideale. Vediamo in gara, la RB resta favorita, ma in molti siamo vicini». Anche il determinato Sainz è sulla stessa lunghezza d’onda: «Quando era decisivo non siamo riusciti a trovare i soliti 2 o 3 decimi che escono fuori nel giro finale».
Molto soddisfatto anche George Russell, il mago dei pronostici. Nel 2023, proprio a Manama, aveva previsto che il team austriaco avrebbe vinto tutte le gare. Ci è andato molto vicino. Sceso dalla Freccia è sorridente: «Va sicuramente meglio della scorsa stagione. La vettura è completamente diversa, in fabbrica hanno fatto uno straordinario lavoro». Contento sì, ma pure realista: «Come andrà in gara? Credo che sarà una bella lotta per il secondo posto. Max è molto consistente sulla distanza anche con la RB20 e parte davanti. Penso che lo rivedremo al traguardo. Il distacco si è assottigliato? Forse è vero, ma tre decimi in corsa sono un’eternità: dopo 60 giri il distacco è di venti secondi...». Il compagno Hamilton è andato meno forte, ma dopo aver riconosciuto i meriti di Russell, dà una chiave di lettura: «Grande lavoro di George, io ho scelto un assetto un po’ diverso, spero che vada meglio in gara...».
Il Gran Premio del Bahrain di oggi sabato 2 marzo alle 16 sarà trasmesso da Sky Sport F1, Sky Sport Uno, Sky Sport 4K e in streaming su Now