Alfa Romeo 1750 GTV

Alfa Romeo, il fascino del Biscione si impone al Chantilly Arts & Elegance

di Franco Carmignani
  • condividi l'articolo

CHANTILLY - Le Alfa Romeo continuano ad essere tra le vetture di gran lunga più amate dai collezionisti di auto d’epoca e tra le più premiate nei vari concorsi. La conferma arriva dalla 5^ edizione del prestigioso concorso francese Chantilly Arts & Elegance, ospitato nel favoloso “domaine” a nord di Parigi. Un evento già annoverato tra i migliori del mondo, insieme a quello italiano di Villa d’Este e a quello americano di Pebble Beach.

Nel “Concours d’Etat” dedicato ad un’auto italiana dotata di certificato di omologazione ASI, garanzia della propria originalità il trofeo è andato infatti all’Alfa Romeo 1750 GTV del 1968 esposta dal collezionista francese Antoine Cazalières nella categoria delle vetture dopoguerra conservate e non restaurate. La 1750 GTV è in pratica l’ultima fortunata evoluzione del coupè disegnato da Bertone, nata nel 1967 con l’adozione del motore 1750 dell’omonima berlina, capace di 118 CV e una velocità prossima ai 190 km/h. Prodotta fino al 1973 è stata costruita in oltre 44.000 esemplari, il 20% dei quali venduti sul mercato USA. L'ultima evoluzione del coupé come derivazione dalla Giulia GT é la 2000 che aveva a richiesta aria condizionata e differenziale autobloccante di serie. La piattaforma con il codice 105.00 dove 00 sono sottocodici per i vari modelli inizia con la Giulia anche le versioni Bertone e ovviamente si conclude con la 2000 berlina, spider e GTV

Oltre al “Concours d’Etat” a Chantilly è stato celebrato il centenario di Bentley e Ballot, il 110° anniversario di Bugatti, il 50° della iconica Porsche 917, che nel 1970 ha regalato alla casa di Stoccarda il primo dei diciannove successi nella 24 Ore di Le Mans. E ancora il 20° di Pagani Zonda e delle sue hypercar. e il mezzo secolo del titolo mondiale di Formula 1 conquistato da Jackie Stewart con la francese Matra.

Nove concept-car si sono contese il Best of Show del “Concours d’Elegance” dedicato a questo genere di automobili: la giuria ha incoronato la sportiva McLaren Speedtail, mentre il pubblico, oltre 20.000 persone nel week-end di fine giugno, ha preferito la simpatia della Volkswagen ID. Buggy. Le due Best of Show del “Concours d’Etat” (riservato alle vetture storiche anteguerra e dopoguerra) sono state la Bentley 8 Litre Foursome Coupé del 1931 e la Talbot Lago T26 Grand Sport Coupé del 1948.

Acnhe l’ASI, Automotoclub Storico Italiano, ha partecipato alla manifestazione portando quattro vetture della Collezione ASI Bertone, fuori concorso nell’ambito della rassegna tematica dedicata al designer italiano Marcello Gandini: l’Autobianchi A112 Runabout (1969), la Chrysler Simca Shake (1970), la Citroën GS Camargue (1972) e la Ferrari 308 GT Rainbow (1976). Quattro espressioni “avanguardiste” dell’auto che riportano il tratto inconfondibile di Gandini.

 

  • condividi l'articolo
Giovedì 4 Luglio 2019 - Ultimo aggiornamento: 15:55 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
COMMENTA LA NOTIZIA
0 di 0 commenti presenti