Ronin, Pear e Alaska, trittico di novità elettriche Fisker

Ronin, Pear e Alaska, trittico di novità elettriche Fisker. Programma solo per Usa dopo il Suv Ocean venduto anche in Europa

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Per la prima volta dalla ri-fondazione (avvenuta nel 2016 dopo la bancarotta del 2013) la californiana Fisker ha presentato a Huntington Beach in un unico evento denominato Product Vision Day la sua futura gamma di veicoli elettrici. A fare gli onori di casa il presidente e amministratore delegato Henrik Fisker che mostrato a giornalisti e investitori il suv Ocean con l’inedito pacchetto fuoristrada Force- E e soprattutto tre inediti naturalmente tutti elettrici: la GT decappottabile a quattro porte Ronin da oltre 1.000 Cv; il crossover urbano Pear e il pick-up Alaska. « Fisker non è ferma - ha detto il ceo Fisker appena rientrato dall’Austria dove si sono svolte le prove stampa per il modello Ocean, lanciato nel novembre del 2022 - abbiamo grandi progetti e intendiamo muoverci in diversi segmenti, ridefinendo ciascuno con la nostra formula unica che unisce design, innovazione e sostenibilità». L’azienda ha svelato anche Fisker Blade, la piattaforma software centrale che permetterà di ridurre notevolmente la complessità dei prossimi veicoli. Fisker ha anche rivisto i suoi obiettivi ambientali, sociali e di governance.

«Entro il 2027 intendiamo produrre il primo veicolo a impatto climatico zero al mondo e vogliamo essere leader nella mobilità definita dal software». La Ronin, si legge nella nota, è la prima sportiva decappottabile a quattro porte completamente elettrica al mondo. Una vera GT a cinque posti con hard-top apribile in fibra di carbonio, con un design esterno unico e ricco di richiami alle sportive del passato.. Ci sono quattro porte a farfalla e lussuosi interni high-tech. Il triplo gruppo propulsore assicura la trazione integrale e fornisce una potenza di oltre 1.000 Cv, tanto da permettere uno scatto 0-100 in circa 2,0 secondi. Il pacco batteria della Ronin dovrebbe offrire un’autonomia record di oltre 960 chilometri. L’inedita Pear (acronimo di Personal Electric Automotive Revolution) è la visione di Fisker di un veicolo elettrico ma inteso come dispositivo di mobilità connesso. Costruito sulla piattaforma SLV-1 di Fisker, viene costruito utilizzando il processo di sviluppo Steel++ con il risultato di richiedere il 35% di parti in meno rispetto ad altri veicoli elettrici della categoria. Pear presenta la prima implementazione della piattaforma software centrale Fisker Blade ed è dotata dell’esclusivo baule Houdini (con portellone a scomparsa) e di un vano di carico supplementare anteriore Froot (da frontale boot) che semplifica lo stivaggio nei parcheggi cittadini.

Il corpo vettura viene definito compatto - se confrontato con gli standard di quel mercato - e offre interni spaziosi e modulari fino a sei posti a sedere. In Usa Pear - disponibile a metà del 2025 - sarà offerto a partire da 29.900 dollari, cioè 27.250 euro. Infine la novità Alaska, un pickup che è costruito su una specifica variante della piattaforma del suv Ocean. Per incrementare la funzionalità è anch’esso dotato di un divisorio nascosto Houdini (collegare il pianale e la zona posteriore della cabina). Secondo quanto afferma Fisker, Alaska è il pickup elettrico più leggero al mondo ed anche il più sostenibile. Ha un’autonomia prevista fino a 550 km. A livello di design condivide il Dna di Ocean e sarà consegnato nel merito Usa nel 2025 con un prezzo per gli ordini appena aperti che parte da 45.400 dollari (41.400 euro) incentivi esclusi.

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Mercoledì 9 Agosto 2023 - Ultimo aggiornamento: 10-08-2023 17:28 | © RIPRODUZIONE RISERVATA