L'ammiraglia Škoda Octavia

Octavia alza l'asticella. La familiare ​Škoda con l'aggiornamento è più raffinata, look evoluto e intelligenza artificiale

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La Škoda Octavia di quarta generazione si aggiorna, ha un listino che parte da 28.450 euro, e le prime novità sono visibili già a livello estetico, grazie al nuovo design dei paraurti e della calandra. Nel frontale debuttano i fari anteriori LED Matrix di seconda generazione, ed anche nella vista posteriori i gruppi ottici a LED sono stati rivisti, con tanto di indicatori di direzione animati; non manca, infine, un nuovo design per i cerchi in lega. L'abitacolo sfoggia materiali nuovi e sostenibili per i sedili, il cruscotto, ed i pannelli porta, si arricchisce del display digitale da 10 pollici, di serie su alcune varianti, che vanta una grafica rielaborata, alla stregua di quella del display dell'infotainment. Questo è da 10 pollici, di serie, mentre può essere scelto anche nella variante da 13 pollici in abbinamento al sistema di navigazione. Il Phone Box presenta una ricarica da 15 watt, una ventilazione attiva più potente, e per chi carica lo smartphone con il cavo, l'Octavia offre quattro porte USB-C con una potenza di uscita di 45 watt.

Completa il quadro delle novità destinate all'interno della vettura, la chatbot ChatGPT basato sull'intelligenza artificiale che, successivamente, sarà integrato, di serie, nell'assistente vocale Laura. Sul fronte motori, si parte dal 1.5 TSI e dal 2.0 TDI da 115 CV, abbinati ad un cambio manuale a 6 marce, si sale di potenza con il 2.0 TDI e con il 1.5 TSI da 150 CV dotato di un sistema mild hybrid a 48 Volt, appannaggio anche del 1.5 TSI da 115 CV in abbinamento con il cambio DSG. E si arriva al massimo della cavalleria con i 2.0 TSI da 204 CV e 265 CV. Per quanto riguarda gli aiuti alla guida, il Driver Alert è stato sostituito con l'Attention and Drowsiness Assist, che monitora il comportamento del conducente e valuta il suo livello di sonnolenza.

Questo sistema sfrutta un algoritmo innovativo per riconoscere la disattenzione a breve termine e la disattenzione a lungo termine, rileva le deviazioni dal normale comportamento di sterzata a velocità superiori a 65 km/h e, dopo aver riscontrato un effettivo affaticamento del conducente, attiva avvisi visivi e acustici a tre livelli. Qualora il guidatore non rispondesse agli stimoli, il sistema di assistenza di emergenza, oltre a tirare le cinture di sicurezza, attiva i freni, le spie di segnalazione, e mantiene la corsia per rallentare fino all'arresto completo, prima di chiamare automaticamente i soccorsi con l'eCall.

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Lunedì 27 Maggio 2024 - Ultimo aggiornamento: 08:04 | © RIPRODUZIONE RISERVATA