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ROMA - La nuova Nissan Qashqai arriverà nei concessionari a giugno e, dopo il debutto in forma virtuale, la terza generazione del crossover giapponese ha fatto il suo debutto in presenza. A fare gli onori di casa, c’era Marco Toro, amministratore delegato della Nissan Italia presso la cui sede si è tenuto l’incontro con il quale il Qashqai si è mostrato alla stampa.
«Qashqai ha cambiato la storia dell’automobile e di Nissan» ha detto Toro ricordando che, quando la prima fu presentata nel 2007, il nostro era un mercato basato sulle auto di segmento A e B ed oggi invece è composto per almeno il 40% dai veicoli a ruote alte. Da allora, in Europa ne sono state vendute oltre 3 milioni, 340mila dei quali in Italia dove storicamente la Qashqai è ancora di gran lunga il crossover più venduto nel nostro mercato.
I clienti hanno scelto Qashqai per le dimensioni compatte, il comfort, la sicurezza, la tecnologia e l’accessibilità che ha permesso alla giapponese di proporre contenuti ricchi e d’avanguardia ad un pubblico ampio grazie ad una giusta politica di prezzo. A contribuire al suo successo ci sono anche i valori residui elevatissimi e la notorietà di un modello che tutti conoscono e che costituisce un punto di riferimento sia per i clienti sia per i circa 30 concorrenti che dal 2007 ad oggi si sono via via aggiunti.
La nuova Qashqai è la prima auto ad essere basata sulla piattaforma CMF-C che sarà utilizzata anche da Renault e Mitsubishi. È lunga 4.425 mm (+35), larga 1.838 mm (+32), e alta 1.615 mm (+25) con un passo di 2.666 mm (+20 mm). Migliorare sia l’abitabilità e l’accessibilità, grazie alle portiere posteriori che si aprono a 85 gradi, e anche la capacità di carico del bagagliaio (507 litri, +74). Le ruote sono montate su cerchi da 17 fino a 20 pollici e in quest’ultimo caso o in presenza della trazione integrale le sospensioni posteriori sono multi-link al posto delle McPherson.
Grazie alla quota di acciai ad altissima resistenza, passata dal 20% al 30%, la scocca è più rigida del 41% e più leggera di 60 kg. Questo ha consentito di limitare l’aumento complessivo della massa complessiva a soli 22 kg. Per limitare il peso il cofano anteriore, i parafanghi anteriori e le portiere sono in alluminio mentre il portellone è in materiale composito. Tra le altre novità ci sono i fari a matrice di led, la strumentazione digitale su pannello da 12,3 pollici con head-up display e le levette al volante sulle versioni con cambio automatico.
L’abitacolo ha ora l’illuminazione bianca e il sistema infotelematico, con schermo da 9 pollici, ha Android Auto, Apple Carplay (anche wireless) e permette di usare l’assistente di Google e Alexa. Grazie al modulo di connessione, si possono gestire fino a 7 dispositivi con il wi-fi e ci si può collegare con il veicolo in remoto attraverso un’app per conoscere lo stato del veicolo, conoscerne la posizione, la velocità e anche chiamare l’assistenza in caso di guasto. L’avviso sonoro per le cinture di sicurezza e gli indicatori di direzione sono della Bandai Namco, gigante giapponese dell’intrattenimento.
I sedili “zero gravity” possono essere rivestiti in pelle Nappa e hanno la funzione massaggio e il riscaldamento. I sistemi di assistenza interagiscono con il sistema di navigazione per scegliere la corsia giusta e rallentare in prossimità delle intersezioni. La Qashqai ha la frenata automatica che entra in azione anche agli incroci, in retromarcia e in manovra inoltre agisce con lo sterzo se, prima di iniziare un sorpasso, di fianco c’è una vettura che non abbiamo visto.
La nuova Qashqai è la prima Nissan con propulsori tutti elettrificati. Al lancio ci sarà un 1,3 litri con sistema mild-hybrid a 12 Volt da 140 cv o 158 cv, quest’ultimo livello disponibile anche con il cambio automatico-sequenziale CVT e un nuovo sistema di trazione integrale, nettamente più reattivo nel distribuire la coppia alle ruote posteriori. In questo caso, il guidatore può scegliere tra 5 modalità di guida (standard, eco, sport, snow e off-road) invece delle 3 per le versioni a trazione anteriore.
Dall’inizio del 2022 ci sarà anche la versione E-Power, dotata di sistema ibrido in serie nel quale l’unico motore di trazione è l’elettrico da 140 kW e l’energia è prodotta a bordo dal 3 cilindri 1.5 turbo da 157 cv. Il guidatore potrà scegliere tra 3 modalità di guida e avrà l’e-Pedal, ovvero la possibilità di rallentare (0,2 G di decelerazione massima) fino ad arrestare la vettura semplicemente sollevando il pedale dell’acceleratore. Il sistema è già presente sulla Leaf e dunque l’obiettivo è offrire sensazioni di guida da auto elettrica.
La Nissan Qashqai sarà prodotta ancora a Sunderland e ci sarà una versione di lancio Premiere Edition a 33.870 euro con una dotazione particolarmente ricca e la carrozzeria bitono. In attesa che sia svelato tutto il listino, si sa che ci saranno 5 allestimenti (Visia, Acenta, N-Connecta, Tekna e Tekna+) più il Business riservato alle flotte, sono stati già fatti 400 preventivi e firmati 150 preordini. L’obiettivo è arrivare a 13mila immatricolazioni fino alla fine del 2021 e raggiungere le 30.000 nel 2022, quando ci sarà la versione E-Power che coprirà il 45% delle vendite.
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