La nuova Mini cabrio

Mini restyling, motori più potenti e cambio Steptronic di ultima generazione

di Cesare Cappa
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MILANO - Il rinnovamento stilistico e tecnico di Mini ha ritoccato in parte la gamma motori. Nel senso che i tre cilindri destinati alle versioni d’ingresso, hanno subito un upgrade di 10 Nm alla voce coppia motrice. Così la versione One da 75 cavalli passa a 160 Nm e quella da 102 a 190. La differenza più sostanziale la fanno l’innesto delle nuove trasmissioni, tassello importante per rendere più efficiente il complesso Mini. Tutte i cambi Steptronic disponibili per le nuove Mini tre porte, cinque porte e Cabrio permettono l’utilizzo della funzione coasting (disaccoppiamento della trasmissione) nelle modalità MID e GREEN, oltre all’ultima generazione della funzione auto start/stop.

Il resto rimane tale e quale a come lo avevamo lasciato in precedenza. Anche se nel dettaglio si scoprono alcune differenze, tese a sottolineare una maggiore performance alla voce efficienza. Infatti la pressione massima di iniezione nei motori 3 cilindri della Mini One D e della Mini Cooper D è stata aumentata fino a 2.200 bar e nel 4 cilindri della Mini Cooper SD a 2.500 bar. Inoltre, il più potente dei tre motori diesel è ora equipaggiato con un turbocompressore a doppio stadio.

Il numero di versioni si articola come l’attuale: oltre alla versione d’ingresso, sono a listino la Boost, la Hype e la Pro. Con l’aggiunta delle varianti Business e Business XL per i modelli 3 e 5 porte. Quanto ai prezzi, la portata di Mini fa rifermento ad una clientela di tipo premium. Così una Cabrio parte da 24.300 dell’allestimento base con motorizzazione One da 102 cavalli; ma arriva sino ai 41.300 della John Cooper Works in versione Pro. La 3 porte invece parte da 17.950 (18.800 la 5 porte) della One da 75 cavalli e sale sino ai 36.950 della JCW Pro.

 

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Sabato 19 Maggio 2018 - Ultimo aggiornamento: 16:07 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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