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Forthing sbarca in Italia: mi manda Dongfeng. Il brand cinese ha come target la parte alta del mercato

di Giampiero Bottino
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Inizia a Guidizzolo l’ultimo (per ora) atto dell’offensiva cinese sul mercato automobilistico italiano. L’industriosa cittadina dell’Alto Mantovano è infatti la culla del gruppo indipendente Fth che fa capo alla famiglia Tomasi e da oltre 25 anni è protagonista nei settori della distribuzione multi-marca e del renting automobilistico.
Ai marchi “storici” Tomasi Auto e Noleggiare si è di recente aggiunto TC8 – acronimo di Tomasi e Cina, accompagnato dal “rappresentante” più fortunato della numerologia cinese – che importa e distribuisce in esclusiva nel nostro Paese il brand Forthing, una “stella” della galassia Dongfeng che, con 121.000 dipendenti e una capacità produttiva di 2,5 milioni di veicoli all’anno (di cui 500.000 con badge Forthing), è uno dei quattro giganti dell’industria automobilistica cinese.

La recente adesione all’Unrae, l’associazione tra le case automobilistiche estere attive in Italia, testimonia della credibilità del progetto TC8, che secondo il Ceo del gruppo Franco Tomasi punta ad arrivare entro un biennio a 5.000 immatricolazioni annue, puntando su una rete focalizzata sull’attenzione al cliente – già oggi sono operativi 33 concessionari con 62 punti vendita – come si conviene a un marchio che guarda alla fascia medio-alta del mercato. Un posizionamento giustificato dalla qualità dei materiali, dalla cura delle finiture e dalla ricchezza tecnologica dei vari modelli, che alla guida hanno esibito un comportamento dinamico non sempre in sintonia con le abitudini degli esigenti automobilisti europei.

L'offerta con cui Forthing si presenta in Italia comprende due piattaforme. La T5 è riservata ai Suv di medie dimensioni T5 Evo, a benzina o dual-fuel a Gpl, e T5 Hev che ne rappresenta la versione full hybrid. Il motore 1.5 a benzina da 177 e (grazie all’apporto della componente elettrica) 240 cv, determina un listino che parte rispettivamente da 32.900 e 37.900 euro. A completare, per ora, la composizione della piattaforma c’è poi Friday EV, Suv 100% elettrico da 204 cv che promette 510 km di autonomia nel ciclo Wltp ed è disponibile a partire da 43.500 euro. La seconda piattaforma si chiama U-Tour e fornisce la base all’omonimo minivan lungo 4.850 mm che condivide con la T5 la scelta tra motorizzazioni a benzina e dual-fuel a Gpl ed è proposto in configurazione a 5 o 7 posti, a partire rispettivamente da 33.990 e 34.900 euro. In entrambi i casi, passare dalla motorizzazione a benzina all’alimentazione benzina e Gpl comporta un esborso supplementare di 1.600 euro.

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Martedì 18 Giugno 2024 - Ultimo aggiornamento: 19:32 | © RIPRODUZIONE RISERVATA