Teramo, cinque auto a fuoco in un'azienda: il sospetto del dolo

Le fiamme hanno avvolto le macchine lungo la Statale 150, in un'area di parcheggio all'aperto nella frazione di Piane Vomano, dove si trova la sede principale della Health Progress Italia Srl

Teramo, cinque auto a fuoco in un'azienda: il sospetto del dolo
di Tito di Persio
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Venerdì 26 Aprile 2024, 07:37 - Ultimo aggiornamento: 28 Aprile, 16:07

Cinque auto di lusso in fiamme la scorsa notte in un'azieda di Notaresco: si indaga a 360 gradi, dal corto circuito al dolo. Le fiamme hanno avvolto le auto, per cause ancora in fase di determinazione da parte delle forze dell'ordine, lungo la Statale 150, in un'area di parcheggio all'aperto nella frazione di Piane Vomano, dove si trova la sede principale dell'azienda.

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La vicenda

I vigili del fuoco sono stati chiamati poco dopo la mezzanotte da alcuni passanti che, viaggiando lungo la SS150, hanno notato una coltre di fumo nero e avvertito l'odore di gomme bruciate.

Le prime unità ad arrivare sul luogo sono state due pattuglie dei carabinieri di Cellino Attanasio e Notaresco, che si trovavano nelle vicinanze. Subito dopo sono intervenuti i vigili del fuoco con due autopompe, un'autobotte e due fuoristrada attrezzati per il controllo degli incendi.

Al loro arrivo, una Bmw Serie 2, una Mercedes Classe E e una Mazda 6 erano già andate completamente distrutte, insieme a una Land Rover Discovery parzialmente incendiata e a un Fiat Doblò che ha riportato solo danni leggeri a causa del calore sviluppato dall'incendio. A causa della forza delle fiamme, queste si sono propagate anche al magazzino vicino di un esercizio commerciale per la vendita al dettaglio di prodotti sanitari, causando solo danni superficiali alle pareti e al tetto. Fortunatamente, non sono stati segnalati danni gravi, poiché i pompieri sono riusciti, non senza difficoltà, a domare le fiamme.

La Procura di Teramo ha avviato un'indagine sulla vicenda, considerando se l'incendio è stato causato da un corto circuito in una delle auto o se ci sia stata un'azione dolosa. Le auto coinvolte sono state poste sotto sequestro per ulteriori indagini. Ieri mattina, i tecnici dei vigili del fuoco sono tornati sul posto per condurre ulteriori accertamenti insieme ai carabinieri della Compagnia di Giulianova, che si stanno occupando delle indagini oltre agli adempimenti di normale routine. Si dovranno attendere alcuni giorni per i risultati delle analisi sui materiali presumibilmente infiammabili trovati nell'area. Inoltre, nei prossimi giorni, il pm dovrà nominare un perito per verificare se l'incendio si sia originato da un corto circuito in una delle auto e quale, propagandosi poi alle altre e al tetto del garage fino ad incenerirlo.

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