Milena Santirocco, punti oscuri nel mistero della donna scomparsa a Lanciano: dall'esorcista e la ruota bucata al profilo Fb cancellato

Il caso in Abruzzo. Troppe cose non tornano e sono diversi i punti oscuri in questa controversa vicenda

Milena Santirocco, punti oscuri nel mistero della donna scomparsa a Lanciano: dall'esorcista e la ruota bucata al profilo Fb cancellato
3 Minuti di Lettura
Sabato 4 Maggio 2024, 14:26 - Ultimo aggiornamento: 6 Maggio, 07:23

Preoccupazione a Lanciano per la scomparsa di Milena Santirocco, insegnante di ballo 54enne scomparsa in circostanze misteriose, lasciando dietro di sé una scia di domande senza risposta. La donna è poi stata ritrovata il 4 maggio a Castel Volturno, dove ha raccontato di essere stata sequestrata da due uomini incappucciati che avrebbero tentato di ucciderla. 

Da domenica 29 aprile non si avevano più sue notizie: le ricerche sono partite da un parcheggio sul lungomare di Torino di Sangro Marina, dove è stata ritrovata la sua Renault Clio. La giornata era iniziata in maniera del tutto normale, con Milena che aveva pranzato con i suoi figli e nel pomeriggio aveva deciso di recarsi nella zona costiera che tanto amava, forse per una passeggiata rilassante.

Da quel momento si sono perse le sue tracce: il suo cellulare non ha più dato segni di vita, con l'ultimo segnale agganciato da una cella telefonica alle 18.37. Ma troppe cose non tornano e sono diversi i punti oscuri in questa controversa vicenda. 

Una persona “serena”

Chi conosce Milena la descrive come una persona "serena", rendendo così ancora più inquietante la sua improvvisa scomparsa. La possibilità di un allontanamento volontario o di un gesto estremo è stata scartata dai familiari, che continuano a sostenere che la donna fosse in uno stato d'animo positivo. La sorella di Milena aveva espresso il tormento e la confusione che grava sulla famiglia: «C’è qualcosa che non sappiamo», aveva detto, sottolineando il mistero che avvolge la sparizione.

La macchina 

Le telecamere di sicurezza hanno confermato la presenza dell'auto di Milena in zona già dalle 14.30. L'auto era aperta e presentava uno pneumatico bucato da un chiodo, un dettaglio che ha sollevato ulteriori interrogativi sull'accaduto. Le operazioni di ricerca si sono intensificate, con squadre che battono l'area circostante, specialmente la lecceta di Torino di Sangro, una delle mete abituali delle escursioni di Milena.

Il cellulare e il profilo Facebook cancellato

La zona in cui si sono concentrate le ricerche è quella in cui c’è stato l’ultimo aggancio del telefonino di Milena, alle 18.37 di domenica, che peraltro non si trova. Un altro misero è rappresentato dal profilo Facebook cancellato poco prima della scomparsa. Quel giorno, appena arrivata al mare, nel primo pomeriggio, ha scattato foto di paesaggio tra le scogliere e le ha inviate al figlio alle 15.38.

L'esorcista

La donna si era rivolta, lo scorso ottobre, a un esorcista per chiedere una benedizione per la sua palestra dopo avere scoperto quello che secondo lei era un maleficio. A riportarlo è il Tgr Abruzzo della Rai. «Aveva dei problemini nella palestra - ha spiegato ai microfoni l'esorcista diocesano padre Pius Chittilappilly - era spaventata perché aveva trovato degli oggetti non belli in quattro angoli della palestra: qualcuno avrà fatto qualche maleficio. Dopo due-tre settimane è ritornata con il suo collaboratore o amico, e ha chiesto un'altra benedizione». Secondo padre Pius, la scomparsa della donna «non c'entra niente» con quanto accaduto nella palestra.

© RIPRODUZIONE RISERVATA