Daniele Schillaci, global director electric vehicles ed executive vice president sales & marketing di Nissan

Nissan svela il crossover elettrico ed autonomo IMx. Schillaci presenta a Tokyo lo sguardo sul futuro della casa

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TOKYO - Parla italiano il grande future show che Nissan ha messo in scena al Salone di Tokyo. Non solo per aver presentato Canto, una straordinaria invenzione che da “voce” alle auto elettriche e che traduce in suoni diversi e piacevoli l'accelerazione, la frenata e la retromarcia, ma anche (e soprattutto) per aver messo in locandina - come protagonista della presentazione - Daniele Schillaci, il siciliano che dopo aver lavorato in Renault, Fiat e Toyota, occupa nella sede centrale di Yokohama il posto di global director electric vehicles ed executive vice president sales & marketing.
 

 

A Schillaci è toccato il compito di svelare il concept IMx, un crossover 100% elettrico a guida completamente autonoma con un'autonomia di oltre 600 chilometri con cui la Casa nipponica anticipa il futuro della Nissan Intelligent Mobility, la roadmap tecnologica della Casa nipponica che intende ridefinire il modo in cui i veicoli vengono guidati, alimentati e integrati nella società. «Il crossover a zero emissioni IMx rappresenta il futuro della Nissan Intelligent Mobility - ha dichiarato Schillaci - Attraverso la Nissan Intelligent Mobility, ci impegniamo a trasformare le modalità di interazione tra le persone e le auto, nonché tra le auto e la società, nel futuro immediato e anche oltre».

Nissan IMx migliora infatti l'esperienza di mobilità tramite la possibilità di scegliere la modalità di guida, autonoma o manuale grazie alla versione futura di ProPilot, pensata per una guida completamente autonoma. Selezionando questa modalità, il sistema nasconde il volante all'interno della plancia e reclina tutti i sedili, offrendo maggiore spazio al conducente e con un maggior confort per tutti i passeggeri. Impostando la modalità manuale, il volante e i sedili ritornano in posizione, restituendo al conducente il controllo del veicolo senza alcuna discontinuità.

Il concept a zero emissioni Nissan IMx integra la nuova piattaforma dei veicoli elettrici Nissan, progettata per la massima efficienza. Il pianale completamente piatto si traduce in un abitacolo spazioso e in migliori dinamiche di guida. In virtù del basso baricentro il telaio assicura un'elevata maneggevolezza, apprestandosi a ridefinire il segmento dei crossover. Il propulsore unisce potenza e silenziosità, garantendo un maggiore divertimento al volante. La propulsione di IMx è affidata a due motori elettrici ad alta capacità collocati rispettivamente nella parte anteriore e posteriore del veicolo, per una perfetta trazione integrale. Insieme i due motori generano una potenza di 320 kW e un'eccezionale coppia di 700 Nm: merito di una batteria ad alta capacità, riconcepita e riprogettata per offrire una maggiore densità energetica. La nuova batteria assicura un'autonomia di oltre 600 chilometri con una singola ricarica, consentendo ai passeggeri di viaggiare ancora più a lungo.

Nissan IMx potrà contribuire all'integrazione urbana come nessun altro veicolo prima d'ora. Per esempio, dopo aver trasportato il proprietario in aeroporto, IMx sarà in grado di parcheggiare in autonomia in appositi spazi, nei quali può collegarsi da solo alla rete elettrica locale, una funzione che si affianca alle modalità vehicle-to-home e vehicle-to-building. Quando il proprietario ritorna, IMx può andare a prenderlo al terminal e riportarlo a casa. Molte le novità anche a livello di layout interno del veicolo: IMx trasferisce al mondo automobilistico l'idea di spazio essenziale riscontrabile in una casa tradizionale giapponese, grazie anche all'ampio quadro strumenti Oled che mostra in sottofondo una panoramica dell'ambiente esterno.

Il design diagonale dei sedili, anch'esso in stile katanagare, è stato scolpito con una macchina a taglio laser mentre i poggiatesta imitano il kumiki, un tipico puzzle giapponese formato da pezzi di legno integrati l'uno nell'altro e sono realizzati con una stampante 3D. Richiami al passato che convivono con applicazioni tecnologiche futuribili: ne è un esempio l'intelligenza artificiale che permette al conducente di controllare il quadro strumenti tramite i movimenti dell'occhio e i gesti, creando un'interfaccia intuitiva che riduce il numero di comandi e pulsanti fisici.

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Venerdì 27 Ottobre 2017 - Ultimo aggiornamento: 18:28 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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