La Ford Fiesta del leader Sebastien Ogier in un guado durante la prima giornata del rally di Sardegna

Ogier (Ford) sempre in testa nel Rally Italia Sardegna. Neuville e due Toyota ad inseguire: Latvala e Lappi

di Mattia Eccheli
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ALGHERO – Sébastien Ogier (Ford Fiesta) pernotta anche il secondo giorno da leader della classifica provvisoria del Rally Italia Sardegna. Dopo la speciale di giovedì sera aveva un solo decimo di vantaggio sul più immediato inseguitore, che era Andreas Mikkelsen (Hyundai i20 coupé), mentre venerdì ha oltre 18 secondi su Thierry Neuville (Hyundai i20 coupè). Complice il tempo, la gara ha riservato molte sorprese ed il francese è tornato al comando della gara “solo” dopo il secondo passaggio sulla Tula.
 

Ad inizio giornata il cinque volte iridato era scivolato addirittura in sesta posizione, quando tutto sembrava girare alla grande per il team coreano che aveva il norvegese al comando ed il belga in seconda posizione. Nella sfida per il titolo iridato una situazione che avrebbe difficilmente potuto essere migliore per Hyundai perché Ogier era preceduto anche da Ott Tänak (Toyota Yaris), Teemu Suninen (Ford Fiesta) e Mads Ostberg (Citroen C3). La rimonta del campione del mondo è stata lenta, ma inesorabile.

Con il terzo stage di giornata aveva riguadagnato il quinto posto, seppur con un distacco di 24 secondi da Mikkelsen. In quello seguente (la SS05), Neuville gli aveva rifilato altri tre secondi (9 in tutto). Ma nella prima cronometrata del pomeriggio Ogier ha fatto la differenza infliggendo quasi 13 secondi al più veloce degli inseguitori, cioè Lappi. Altri 15 a Tänak e diciassette e mezzo a Neuville, non impeccabile nella guida. I problemi alla trasmissione della vettura di Mikkelsen hanno catapultato il francese in cima alla classifica.
 

Il norvegese ha dovuto fermarsi durante la prova successiva ed al secondo posto gli è subentrato Neuville, che ha però reso un'altra manciata di secondi preziosi al transalpino. Il quale ha assestato il possibile colpo del “k.o” nell'ultima frazione, dominata delle Toyota Yaris di Jari Matti Latvala e di Esapekka Lappi, secondo a 11 decimi con lo stesso tempo del francese. Alla vigilia della giornata probabilmente decisiva – quella con i due passaggi sul Monte Lerno – Ogier ha un margine di 18,9 secondi da amministrare su Neuville, che le procede di 19 punti nella classifica generale. «Il pomeriggio è stato positivo», ha osservato quasi con distacco il fuoriclasse transalpino.
 

 

La SS09 è costata la gara a Tänak, che era terzo e che ha danneggiato il sistema di raffreddamento dopo un atterraggio particolarmente duro, ed a Teemu Suninen (Ford Fiesta) che era quarto e che è uscito di strada. Il podio provvisorio è così completato da Latvala (a 37,2''), la cui posizione è insidiata al compagno di scuderia Esapekka Lappi. I due piloti del Doppio Chevron, seppur agevolati dalle difficoltà altrui, occupano la quinta e la settima piazza con le Citroen C3: nell'ordine Mads Ostberg e Craig Breen. La scuderia esulta anche per la prima posizione virtuale di Stéphane Lefebvre nel Wrc2: il francese è ottavo assoluto. Haydon Paddon con la terza i20 coupé è sesto a poco più di un minuto da Ogier. Elfyn Evans con la terza Fiesta aveva compromesso il rally già di buon mattino riportando un danno alla sospensione precipitando dalla quarta alla 43° posizione. Nel corso della giornata ha recuperato, ma è sempre oltre la ventesima piazza.

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Venerdì 8 Giugno 2018 - Ultimo aggiornamento: 09-06-2018 16:14 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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