La Lamborghini Aventador SVJ

Lamborghini Aventador SVJ, la più veloce di sempre. Tutti i segreti della regina del Nurburgring

di Nicola Desiderio
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PEBBLE BEACH - Dopo il tuono, ecco il lampo. Anzi, la Lambo. Quella definitiva: la Lamborghini Aventador SVJ è infatti la Lamborghini più potente mai costruita con i suoi 770 cv, ma soprattutto arriva con il titolo di auto di serie più veloce al Nürburgring con un 6’44”97 che la consacra come la sportiva più esaltante del momento.

Tre lettere davvero storiche. Le lettere SVJ hanno un significato preciso nel dizionario di Sant’Agata Bolognese: significano Super Veloce Jota. E se le prime due si ricollegano alla versione di punta della precedente Aventador, l’ultima invece rimanda al passato primordiale del Toro: Jota infatti è la pronuncia della lettera J in spagnolo ed è quella che la Lamborghini usò per il prototipo da competizione della Miura nel 1970 e che, nella documentazione FIA, identifica le specifiche delle versioni da corsa. Quella Miura non vide mai la bandiera a scacchi per l’avversione personale di Ferruccio Lamborghini verso le competizioni, ma i frutti di quell’esperienza furono utilizzati per la Miura SV da 400 cv.

Meno peso e più potenza. La Aventador SVJ è, prima di tutto, più leggera e potente della Aventador S. Il suo V12 6,5 raggiuge 770 cv a 8.500 giri/min, invece di 740 cv, e alla bilancia misura 1.525 kg (-50 kg) facendo passare il rapporto peso/potenza da 2,13 a 1,98 kg/cv per prestazioni straordinarie. 0-100 km/h in 2,8 s., 0-200 km/h n 8,6 s. e 0-300 km/h on 24 s. con una velocità massima di 350 km/h e uno spazio di frenata da 100 km/h di soli 30 metri grazie ai freni con dischi carboceramici anteriori da 400 mm di diametro e posteriori da 380 mm. Per ottenere queste prestazioni, l’impianto di aspirazione è stato rivisto con una valvola a farfalla in titanio e una nuova fluidodinamica mentre lo carico offre una minore contropressione ed è più corto e leggero con due terminali posizionati separati e più in alto invece che in basso al centro. Anche il cambio sequenziale ISR è stato rivisto nella logica, ma è nel telaio e nell’aerodinamica che è stato svolto il lavoro più importante per raggiungere le prestazioni che hanno portato al sensazionale record sul Nürburgring.

Aerodinamica attiva e vettoriale. Le sospensioni hanno ammortizzatori magnetoreologici rivista nella logica di controllo e barre antirollio più rigide del 50% inoltre ci sono le 4 ruote sterzanti (anteriore a rapporto variabile) e il sistema di trazione integrale privilegia maggiormente le ruote posteriori inviandovi il 3% di coppia in più. Viene poi applicato il sistema di aerodinamica attiva ALA di seconda generazione già visto sulla Huracàn Performante e reso ancora più efficace. La SVJ ha alcune specificità ben visibili e riguardano la parte anteriore, le prese d’aria e il grande alettone posteriore, ma è quello che non si vede che fa la differenza. Il sistema ALA infatti apre e chiude gli splitter e gli sfoghi sul cofano motore per attivare i flussi sopra e sotto la vettura riuscendo a migliorare il carico aerodinamico del 40% su entrambi gli assali e, allo stesso tempo, diminuire la resistenza aerodinamica dell’1%. L’ALA inoltre varia la deportanza in modo selettivo sui due lati della vettura a seconda del verso della curva e lo fa in modo più marcato del 30% rispetto alla Huracàn.

Una serie ancora più speciale. Anche i cerchi sono specifici per essere ancora più leggeri e sono state riviste le mappature tipiche delle modalità di guida (Strada, Sport, Corsa e Ego). C’è inoltre il sistema di telemetria per cronometrare i tempi su pista o lungo percorsi prestabiliti. Praticamente infinite poi le possibilità di personalizzazione grazie al programma Ad Personam. La Aventador SVJ costerà 349.116 euro (tasse escluse) e sarà prodotta in 900 esemplari, tra questi 63 faranno parte della serie speciale SVJ 63, per onorare l’anno di nascita della Lamborghini, il 1963, e il cui trattamento della carrozzeria mette in evidenza l’utilizzo della fibra di carbonio, materiale del quale – lo ricordiamo – la Aventador è fatta praticamente per intero.

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Martedì 28 Agosto 2018 - Ultimo aggiornamento: 08-09-2018 09:25 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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