La Volkswagen ID concept

Volkswagen ID, il futuro dà spettacolo: ecco il concept elettrico a guida autonoma

di Giampiero Bottino
  • condividi l'articolo

PARIGI - Chi aspira alla leadership mondiale dell’automobile non può trascurare la mobilità alternativa che, almeno a giudicare quanto visto a Parigi, sembra uscita dalla fase pionieristica per imboccare con decisione la pista di decollo. A Wolfsburg ne sono pienamente consapevoli, e la volontà di entrare nel gruppo di quelli che tirano la volata è stata espressa a chiare lettere proprio al Mondial francese con l’annuncio del piano «Togheter – Strategy 2025» incentrato sullo sviluppo della mobilità elettrica, della digitalizzazione come presupposto indispensabile per la guida autonoma e dei servizi di mobilità.
 

 

È stato lo stesso numero uno del Gruppo Matthias Müller ad anticipare che questa area di business sarà affidata al tredicesimo marchio del gruppo al quale si sta lavorando intensamente in vista del debutto previsto a novembre e destinato a essere supportato con il lancio progressivo di oltre 30 veicoli elettrici entro il 2025.
Si tratta di un punto chiave – ha detto Müller sulla via della creazione di una nuova Volkswagen, destinata a diventare «un provider di riferimento nei servizi di mobilità» per puntare nell’arco di tempo coperto dal piano il leader in Europa (soltanto?) del settore.

Dalle dichiarazioni d’intenti alla realtà il passo è stato breve. Quanto le poche ore che hanno separato la Volkswagen Night parigina, durante la quale Müller ha tenuto il suo discorso, dall’apertura degli stand della Porte de Versailles, compreso quello in cui troneggiava – protagonista indiscussa circondata da uno stuolo di intriganti damigelle – la concept car ID che offre la concreta conferma delle anticipazioni del ceo.

È una vettura che Volkswagen presenta come l’apripista di una nuova era, capace di avere sul mondo dell’auto un impatto paragonabile a quello, dirompente, che in epoche diverse hanno avuto il Maggiolino prima e la Golf poi. Già il look parla del futuro con linee morbide e fluide, mentre i gruppi ottici e il logo luminoso del marchio annegati nel frontale traslucido sembrano quasi un segno distintivo, adottato anche da altri costruttori, dei prototipi che anticipano la futura mobilità a emissioni zero. Anche i profili blu frontale e laterali che spiccano nella parte bassa della vettura parlano il linguaggio convenzionale delle automobili a batteria.

Realizzata sulla nuova piattaforma modulare Meb sviluppata dal gruppo VW espressamente per i modelli a trazione elettrica, la ID è la capofila di un’intera gamma di vetture che ne condivideranno i contenuti tecnici e stilistici. Quello che ha maggiormente colpito è l’autonomia, compresa tra 400 e 600 km. Questa promessa, se mantenuta, potrebbe fare la differenza nei confronti della concorrenza che peraltro ha dimostrato, sempre a Parigi, di muoversi sulla stessa strada.

I 600 chilometri rappresentano infatti una soglia importante per fare di una tecnologia oggi prevalentemente confinata all’impiego urbano un soluzione di mobilità davvero a tutto campo, anche perché la potenza erogata dal motore elettrico connesso all’asse posteriore – 170 cv – è sufficiente per qualsiasi tipo di impiego e per garantire una guida piacevole grazie anche alle batterie che, occupando l’intero pavimento della vettura, contribuiscono ad abbassarne il baricentro. Si tratta di un traguardo neppure troppo lontano, visto che la versione di serie è annunciata per il 2020, con un prezzo non lontano da quello di una Golf (nel cui segmento andrà a inserirsi) ben accessoriata.

ID non è solo mobilità pulita: costantemente connessa con le altre auto e con il mondo esterno, è anche il primo modello di Wolfsburg predisposto per la guida totalmente automatica: in questo caso il volante rientra nella plancia, e l’auto procede da sola avvalendosi, tra l’altro, dei quattro scanner laser che fuoriescono dal tetto. Anche in questo caso, l’appuntamento con il mondo reale è preciso: la ID in versione a guida integralmente autonoma sarà pronta nel 2025.
 

  • condividi l'articolo
Martedì 11 Ottobre 2016 - Ultimo aggiornamento: 13-11-2016 07:13 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
COMMENTA LA NOTIZIA
0 di 0 commenti presenti