Il nuovo Land Rover Discovery in un impegnativo guado marino

Nuovo Discovery, lo sport utility di Land Rover naviga nel futuro

di Giampiero Bottino
  • condividi l'articolo

TRIESTE - L’appuntamento con la Barcolana ha fornito a Land Rover l’occasione per offrire una convincente dimostrazione delle sue grandi capacità tecnologiche. Da un lato, con il fondamentale contributo che sta dando allo sviluppo del fantascientifico catamarano. Dall’altro, con l’anteprima italiana della nuova Discovery che di questo know how è la più recente e completa espressione. Lo stile, diventato più morbido e filante, veste una vettura equipaggiata con tutti i dispositivi più evoluti sviluppati per esaltarne il mix tra l’impeccabile comportamento stradale e le performance off-road che rappresentano in un certo senso la “specialità della casa” e vengono esaltate dal Terrain Response di seconda generazione, assistito dall’Atpc (All Terrain Progress Control) che facilita la guida in fuoristrada mantenendo automaticamente la velocità impostata per consentire al pilota di concentrarsi sul volante.
 

 

A favore dell’efficienza giovano da un lato la tecnologia dei materiali, visto che l’architettura in alluminio ha permesso di ridurre di 480 kg il peso della Discovery, dall’altro lo sviluppo della nuova famiglia di motori Ingenium, rappresentata dal 4 cilindri 2.0 turbodiesel da 180 e 240 cv, ai quali si aggiungono i V6 3.0 a benzina da 258 cv e turbodiesel da 340 cv.

Non mancano ovviamente tutte le soluzioni più evolute al servizio delle sicurezza e dell’assistenza alla guida, ma a fare della nuova Discovery una vera auto dell’era digitale concorrono soprattutto le soluzioni di infomobilità e connettività. Tra queste c’è l’inedito Intelligent Seat Fold che consente di gestire anche a distanza, tramite l’apposita app da scaricare sullo smartphone, la configurazione dei sette sedili, tutti delle stesse dimensioni con le tre file riscaldabili (le prime due anche rinfrescabili) disposte ad altezze crescenti per garantire a tutti gli occupanti la migliore visibilità. Non è che una delle funzionalità connesse con il sistema InControl Touch Pro la cui interfaccia è il display touchscreen da 10 pollici in posizione rialzata sulla consolle centrale che ha consentito di liberare la plancia da un terzo degli interruttori fisici presenti in precedenza. Il sistema offre la navigazione porta a porta, che guida a destinazione – trasferendo la mappa sullo smartphone – anche quando si prosegue a piedi dopo aver parcheggiato l’auto.

Per assicurare a ogni occupante la piena fruibilità dei suoi dispositivi digitali ci sono a bordo fino a 6 prese a 12 V e fino a 7 porte Usb. La vocazione della Discovery a essere una fedele compagna del tempo libero è sottolineata dall’originale Activity Key. Un bracciale impermeabile da indossare per bloccare la vettura, accostandolo alla D del badge Discovery sul portellone, per dedicarsi alle attività sportive preferite disattivando temporaneamente il telecomando, che può essere lasciato a bordo. Il nuovo Discovery sarà sul mercato a primavera con prezzi da 52.700 euro.

 

  • condividi l'articolo
Mercoledì 19 Ottobre 2016 - Ultimo aggiornamento: 12:40 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
COMMENTA LA NOTIZIA
0 di 0 commenti presenti