PARIGI - Non solo i nuovi prodotti, ma anche l’anticipazione delle tendenze attuali e future. A questo compito, fondamentale per tutti i grandi saloni internazionali, Parigi non si sottrae. E ribadisce che le mobilità del futuro passa attraverso l’elettrificazione, interpretata in tutte le sue possibili declinazioni da un consistente numero di proposte, tra vetture di serie e concept car.A confermare che l’auto elettrica sta uscendo dal limbo dei sogni possibili per trasformarsi in concreta realtà concorrono debuttanti come le smart fortwo e forfour a batteria, piuttosto che la Ampera-e, gemella targata Opel della Chevrolet Bolt che promette oltre 400 km di autonomia pulita. Anche la i3, la rivoluzionaria Bmw da città, si presenta in veste rinnovata e con un raggio d’azione dilatato da 190 a 300 chilometri.
 

A metà strada tra le due new entry tedesche – con un’autonomia di 350 km – c’è la Tesla Model 3, la berlina elettrica americana che dopo il clamoroso boom di ordini negli Usa si presenta per la prima volta al pubblico europeo. Elettrici sono anche i concept – ancora senza nome – della berlina Volkswagen destinata secondo Wolfsburg ad aprire una nuova era, con un impatto sul mondo dell’auto paragonabile a quella avuto a suo temo dal mitico Maggiolino, e del Suv con cui Mercedes prepara il suo ingresso nel mondo delle ruote alte a emissioni zero.
L’elettrico puro cresce, ma la strada è ancora lunga e irta di ostacoli non tanto tecnici, quanto di tipo infrastrutturale e legislativo. Attualmente, quindi, la forma di elettrificazione più praticabile è rappresentata dall’ibrido, meglio se con la possibilità di ricaricare le batterie da una presa di corrente domestica.

Toyota, per esempio, svela a Parigi la nuova Prius Plug-in con autonomia elettrica raddoppiata a 50 km. Diventa plug-in anche l’ammiraglia Porsche, la Panamera 4 E-Hybrid che alle 4 ruote motrici abbina un sistema da 462 cv e può percorrere fino a 50 km utilizzando la sola propulsione elettrica. Ibrido plug-in è anche il concept Gt-Hpev, un Suv originale nel look e nella esclusiva tecnologia Mitsubishi basata su tre motori, due elettrici e uno termico, la cui collaborazione è in grado di garantire un’autonomia complessiva di 1.200 km, 120 dei quali in modalità esclusivamente elettrica.

L’altra faccia dell’auto a batterie, quella in cui ad alimentare il motore provvedono le fuel cell a idrogeno, è rappresentata a Parigi da un altro concept: la Toyota Fcv Plus, city car a tre posti dallo stile futuristico che affida la trazione a quattro motori elettrici, uno per ogni ruota.