La nuova Mercedes GLE

Sua maestà nuova GLE, la Stella tra i Suv. Mercedes svela la 2^ generazione: tanto lusso
e tecnologie innovative

di Cesare Cappa
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SAN ANTONIO - Tra i primi a lanciare l’idea del Suv di classe Premium, Mercedes-Benz realizza una nuova edizione del modello GLE. Uno Sport Utility Vehicle che “sconfina” nell’ambito della guida assistita, così come in quello dell’infotainment innovativo, dove tutto è a portata di voce. L’entusiasmo da parte degli uomini della Stella a tre punte è palpabile sin dalle loro dichiarazioni. “Il nuovo GLE è confortevole più che mai su strada, confermando la sua superiorità nell’impiego offroad. A dimostrazione dell’impegno nel ribadire il nostro ruolo di precursori nel segmento SUV”, ha dichiarato Ola Källenius, responsabile della Divisione Ricerca del Gruppo Daimler AG e della Divisione Sviluppo di Mercedes-Benz Cars. “L’abitacolo molto più spazioso, i nuovi comandi, i sistemi di assistenza alla guida notevolmente ampliati e affinati, insieme alle migliore aerodinamiche del segmento, alla nuovissima gamma di motori e alle numerose innovazioni che rafforzano questa ambizione”.
Oramai ogni nuovo modello porta al debutto una serie di novità che non sono più esclusiva dell’ammiraglia Classe S. Così in qualche modo pure GLE diventa vettura di riferimento, quando la discussione verte su temi tecnologici.
 

Il design si è evoluto, ma lo stile è vincolato alle tipicità del passato. La vista laterale è quella più simile all’ultima generazione del Suv GLE. Mentre il passaggio “fronte retro” segnala gli elementi più originali del nuovo corso stilistico. Come di consueto sono i gruppi ottici la componente deputata a fare la differenza. Soprattutto quando ci si può affidare alla tecnologia Multibeam Led, che impiega una sorta di matrice, formata da diversi segmenti luminosi, in grado di adattare il fascio di luce in funzione della specifica situazione di marcia. Il sistema è altresì dotato della luce abbagliante Ultra Range, la cui portata supera i 650 metri. L’avvento del nuovo modello non ha prodotto significativi cambiamenti nelle dimensioni. Ma il passo più lungo di 80 millimetri (2.995 la lunghezza totale) ha contribuito a rendere più voluminoso lo spazio a bordo e a ridurre gli sbalzi. Così la nuova GLE sembra più compatta e filante, merito pure della forma a goccia dei fari posteriori. Una sezione che evidenza le “spalle” larghe della vettura, in cui si inserisce il doppio terminale di scarico cromato (uno per lato), che delimita la zona del diffusore d’aria. L’aspetto atletico e massiccio di GLE è inoltre assicurato dalla presenza di cerchi in lega che vanno dal diametro di 18 sino a quello di 22 pollici.

Misure importanti, come importanti sono le innovazioni che distinguono l’abitacolo. Che non è più solo il luogo deputato ad ospitare gli occupanti, ma diventa un vero e proprio centro multimediale, dove la connettività con il mondo esterno la fa da padrone. La plancia si correda di due schermi da 12,3 pollici ciascuno. Quello posizionato al centro della plancia è touch e provvede sostanzialmente alla maggior parte delle funzioni legate all’infotainment. Il programma che si cela dietro tale hardware è il nuovo MBUX (Mercedes-Benz User Experience). La grafica può essere declinata secondo quattro modalità differenti: classica, sportiva, moderna e essenziale. L’interazione è ulteriormente facilitata dalla presenza dei comandi vocali, attivabili pronunciando l’espressione “Hey Mercedes”. In questo vortice tecnologico c’è però spazio per la versatilità che ci si attende da una vettura con la stazza di nuovo GLE. Ad esempio lo spazio per le gambe nella seconda fila di sedili è aumentato di 69 mm. Il divano posteriore è frazionabile nel rapporto 40:20:40, e il volume del vano bagagli segna la quota record di 825 litri quando la seduta posteriore è in posizione. Valore che sale sino alla soglia dei 2.055 litri una volta che il divano viene abbassato. Ma la novità più importante della nuova GLE è la presenza, tra la lista degli optional, della terza fila di sedili.
 

Un tema, quello delle sedute, utile non solo per fare la conta dei passeggeri di GLE, ma pure per raccontare di una nuova dimensione legata al comfort di marcia. Infatti i sedili anteriori possono essere dotati del sistema Energizing. Non si tratta soltanto di avere un sedile massaggiante, bensì della disponibilità di un vero e proprio programma di allenamento, anche se ci si trova alla guida. La comodità del nuovo GLE, corrisponde ad una famiglia di motori rinnovata e ovviamente più efficiente. In occasione del lancio però, sarà solo l’unità benzina denominata 450, ovviamente equipaggiata con la trazione integrale 4MATIC, ad avere il ruolo di protagonista assoluta. La presenza della rete di bordo a 48 Volt è una costante. Infatti si tratta di una tecnologia che consente al GLE 450 di essere classificato come vettura mild hybrid. Il sei cilindri in linea della Stella elabora 367 cavalli e 500 Nm di coppia, più ulteriori 250 Nm di coppia e 22 cv di potenza disponibili per breve tempo grazie all’EQ Boost. Si tratta di un alternatore-starter integrato, che tra le altre cose vanta anche la funzione di recupero di energia.
 

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Sabato 1 Dicembre 2018 - Ultimo aggiornamento: 08-12-2018 04:37 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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