Il salone di Los Angeles sta diventando sempre più importante, soprattutto per le auto ecologiche

Los Angeles, un salone elettrizzante:
scendono i cilindri, crescono le batterie

di Nicola Desiderio
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LOS ANGELES - Il Salone dell’Auto che ebbe la sua prima edizione nel 1907, torna anche quest’anno con 25 debutti mondiali annunciati, alcuni dei quali riguardano direttamente anche il mercato europeo, molti presentati da marchi esteri, giapponesi e tedeschi in testa.

L’Europa dell’ibrido e del diesel. Precedenza al gruppo BMW che al Convention Center di Figueroa Street ripropone la sportiva i8 ibrida plug-in, sempre più vicina alla produzione, accanto alla K2 Powder Ride, concept derivato dalla X1. Si parla anche di un altro concept: la i3 Coupé Concept, un altro prototipo sul tema i3 – attesa di serie alla fine del 2013 – un'altra elettrica nel paese che più di tutti sta spingendo con i fatti la mobilità alternativa e che da sempre costituisce l’avanguardia nella mobilità. E se Mini fa fare il gran debutto alla Paceman in terra d’America, l’Audi punta tutto sul diesel portando il suo V6 3 litri da 240 cv nei cofani di A6, A7, A8 e Q5. Visto il successo di questa soluzione per Q7, la sensibilità dei clienti dei marchi europei per il motore a gasolio e la necessità di abbassare i consumi e le emissioni di tutta la gamma, il riscontro non dovrebbe mancare.

Pochi cilindri e tanto elettrico. L’altra via europea verso l’ambiente è il downsizing e Ford è decisa a fare un passo storico: introdurre la nuova gamma Fiesta anche con il 3 cilindri. Un azzardo nel paese dei V8 ma le doti del piccolo EcoBoost sono tali da far sperare che anche gli americani possano apprezzarlo. Piccolo è bello anche se è ad emissioni zero. In più c’è anche la versione ST da 200 cv. È vero e proprio derby tra la Fiat 500e e la Chevrolet Spark EV, ma l’italiana punta anche sulla sportività presentando la Turbo e la Abarth cabrio. Hyundai tra serio e faceto quella che invece fa debuttare la Santa Fe a 7 posti accanto alla C3 Roll Top Concept, un antipasto di come potrebbe essere la Veloster cabriolet. Stesso atteggiamento anche da parte della Kia che, accanto alla Forte sedan, una berlina compatta che si terrà ben alla larga dai nostri mercati, ha due “giocose” versioni ispirate a super eroi d fumetto: la Optima Batman e la Rio Aquaman.

Le prestazioni e la guida all’aria aperta. Gli altri europei non fanno certo a fare i comprimari. Mercedes presenta la SLS AMG Black Series, versione alleggerita e potenziata della “Ali di Gabbiano” dei nostri tempi, ispirata alla GT3 da pista. Di segno opposto la Ener-G-Force concept che prefigura la classe G del futuro e alimentata con celle a combustibile ad idrogeno, dunque emissioni zero e 800 km di autonomia. Anche smart ci tiene a fare presenza con la versione forjeremy, ispirata a Jeremy Scott e con un bel paio di ali. Si torna invece alle prestazioni sia con la Jaguar XFR-S sia con la nuova Cayman, un omaggio dovuto alla California che per la casa di Zuffenhausen è storicamente il proprio mercato migliore. Molto californiana anche un’altra novità tedesca: il nuovo Maggiolino cabriolet.

Honda e i suoi nuovi ibridi. In grande spolvero la Honda, a cominciare dal suo marchio di lusso Acura che a Los Angeles porta la sua ammiraglia, la RLX che nel resto del mondo si chiamerà Honda Legend e avrà anche una sofisticata versione ibrida con tre motori elettrici, trazione integrale e cambio a doppia frizione a 7 rapporti. Ibrido anche per la Accord americana che con la variante plug-in, ma farà seguire quella semplice. Anche qui si tratta di un sistema ibrido completamente nuovo che potrebbe arrivare presto anche da noi. Riservate invece al mercato nordamericano sono la ZDX, una sorta di coupè 4 porte a ruote alte che affronta il suo primo restyling, e la Civic americana, che il suo primo restyling lo ha invece anticipato dopo le tante critiche arrivate alla casa giapponese per la qualità degli interni.

Le giapponesi per noi. Le altre due novità con gli occhi a mandorla invece ci riguardano da vicino e la più importante è sicuramente la nuova Toyota Rav4, che per la sua quarta generazione abbandona definitivamente la ruota di scorta e abbraccia il portellone incernierato in alto. Cresce nelle dimensioni e guarda con meno riguardo che in passato il mercato europeo per il quale le Tre Ellissi stanno preparando qualcosa di più compatto. Fedele alla linea è invece la nuova Subaru Forester. Il Suv delle Pleiadi mantiene il classico schema con trazione integrale permanente e motore boxer, con alcune novità. Da noi arriverà solo nel 2013 inoltrato.

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Sabato 1 Dicembre 2012 - Ultimo aggiornamento: 23-06-2017 13:52 | © RIPRODUZIONE RISERVATA