LE MANS – La nuova Ford GT è nata attorno alle ruote perché, spiega Pascal, “la forma dell'auto è molto particolare”. Pascal, però, non è un ingegnere dell'Ovale Blu né uno dei suoi designer: “Sono un costruttore di modellini di auto di Lego”, spiega. In occasione del ritorno della nuova GT alla 24 Ore di Le Mans, a distanza di mezzo secolo dal primo successo sul circuito francese, ha realizzato un bolide con i famosissimi mattoncini.

La vettura non è nemmeno da collezione, perché è un esemplare unico per costruire il quale Pascal ha impiegato tre settimane utilizzando tra i 30 ed i 40.000 pezzi. Un “lavoraccio”, anche perché ha dovuto utilizzare diversi colori per riprodurre fedelmente le scritte e non solo assecondare l'aerodinamica dell'auto da competizione. “Ma costruire modelli in Lego è sempre stato il sogno della mia vita”, ha precisato Pascal.

La Ford GT di Lego è in scala 1:3 e pesa fra i 30 ed i 40 chilogrammi (Pascal non è stato troppo preciso su questo dettaglio). Naturalmente è contraddistinta dal numero 66, omaggio al primo successo dell'Ovale Blu alla 24 Ore, avvenuto nel 1966, ed è caratterizzata da numerosi dettagli che rimandano all'originale. Gli appassionati potranno ammirarla a Le Mans, dove il “modellino” sarà esposto vicino ad una Ford GT40.

Nel giro di pochi mesi, salgono così a tre i modelli Ford di Lego. Solo che a differenza di Mustang e di F-150, la GT non è destinata alla vendita, come è invece accaduto per la muscle car ed il pick-up. La supercar è, almeno per il momento (mai dire mai), un semplice omaggio al ritorno a Le Mans, dove il team Chip Ganassi schiera addirittura 4 vetture, due sotto le insegne della Union Jack e due con la bandiera a stelle e strisce.