Dal 2020 non vedremo più astronavi su 4 ruote come la Toyota TS050

Rivoluzione nell'endurance, addio prototipi con cambio regole: nuova classe regina a Le Mans dal 2020

di Nicola Desiderio
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LE MANS - Le corse di durata cambieranno nel 2020 con l’abbandono dei prototipi e l’adozione di una nuova classe di auto derivate dalle supersportive più potenti e costose che avranno un sistema ibrido, ma con costi che sono un quarto di quelli attuali. L’annuncio, anticipato nei giorni scorsi da alcuni rumor, è stato confermato oggi con una conferenza stampa che si è tenuta a Le Mans e alla quale erano presenti Jean Todt, presidente della FIA, Pierre Fillon, presidente dell’Automobile Clunb de L’Ouest che organizza la 24 Ore di Le Mans, Richard Mille, presidente della Commissione FIA per l’Endurance, e Gerard Neveau, amministrator delegato del Fia World Endurance Championship.

L’obiettivo è mantenere la mission naturale delle corse di durata, ovvero quello di promuovere il progresso tecnologico, ma abbattendo i costi e privilegiando i valori estetici sul tecnicismo. I regolamenti definitivi saranno diramati entro novembre, ma già si sa che saranno vetture a 2 posti con sistema ibrido composto da un motore endotermico libero posizionato centralmente collegato alle ruote posteriore e da un solo sistema di recupero dell’energia costituito da un motogeneratore anteriore che potrà essere anche venduto ad un costo fisso a clienti privati. L’ipotesi è che il primo avrà una potenza di circa 700 cv, il secondo di 200 kW per un totale di circa 1.000 cv.

Si sa anche che il peso minimo sarà di 980 kg, per l’aerodinamica ci saranno limitazioni ben precise per la parte esterna, in modo da incentivare lo sviluppo dei flussi interni e del fondoscocca. In questo modo si agevolano naturalmente i sorpassi e si conserva la veste estetica delle vetture di origine che saranno le supersportive più esclusive, magari da track day, come la Ferrari FXX-K, la Porsche 918, l’erede della McLaren P1, l’Aston Martin Valkyrie o anche la Mercedes AMG Project One o la Koenigsegg Regera RS. I costruttori però potranno anche partire da un concept oppure modificare in modo più marcato una sportiva che hanno in catalogo. Quel che si sa è che al lavoro di definizione delle nuove regole hanno partecipato Porsche, Ferrari, Toyota, McLaren, Aston Martin e Ford.

Nel frattempo, sono state congelate le regole attuali per dare sicurezza ai team che hanno investito, in particolare quelli privati che corrono nella LMP1, è stata annunciata la riduzione da 1.500 a 1.000 miglia per l’appuntamento di Sebring e altre due novità assolute: la creazione delle quote rose per incentivare la partecipazione delle donne al WEC e la creazione per il 2024 di una nuova categoria dedicata alle vetture alimentate ad idrogeno, in modo da esplorare anche questa frontiera dell’elettrificazione. La FIA promette che le nuove vetture saranno veloci come le LMP1 attuali garantendo tempi sul giro a Le Mans intorno a 3’20” – il record attuale è sotto 3’15” – mentre saranno mantenute le regole sui consumi, anzi dovrebbero diventare ancora più restrittive.

Ma come si chiamerà questa nuova classe regina dell’Endurance? L’altra novità è che il nome sarà deciso dal voto popolare, probabilmente attraverso i social network, in modo da avvicinare un pubblico giovane al pari di quello che sta accadendo con la Formula E. Tra i nomi le prime ipotesi sono Super Sportscar, GTPrototype, Le Mans Supercars e Le Mans Hypercars.

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Venerdì 15 Giugno 2018 - Ultimo aggiornamento: 16-06-2018 17:43 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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