La nuova 570GT, coupé a due posti si distingue non solo per la meccanica e le prestazioni da urlo (il V8 biturbo da 570 CV la spinge fino a 325 km/h, con accelerazione 0-100 in 3,4 secondi) ma anche per eleganza e funzionalità finora sconosciuti alla pr

McLaren 570GT, supercar potente e aggressiva ma anche funzionale e chic

di Sergio Troise
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GINEVRA - Presentata in anteprima a Ginevra, arriverà sul mercato a fine 2016 con un prezzo di 200.500 Euro, per completare l’esclusiva Sport Series di McLaren. E’ la nuova 570GT, coupé a due posti che si distingue non solo per la meccanica e le prestazioni da urlo (il V8 biturbo da 570 CV la spinge fino a 325 km/h, con accelerazione 0-100 in 3,4 secondi) ma anche per la capacità di abbinare alla costruzione sofisticata e alle straordinarie capacità dinamiche alcune soluzioni estetiche, eleganza e funzionalità finora sconosciuti alla produzione della celebre factory di Woking.

Elemento distintivo della nuova McLaren 570GT è, a prima vista, il tetto panoramico in cristallo, che regala luminosità all’abitacolo, raccordandosi al portellone posteriore, pure in cristallo, caratterizzato da una pratica apertura laterale che dà accesso ad un vano bagagli supplementare di 220 litri (l’altro, da 150, sta davanti): una comodità impreziosita, tra l’altro, da un elegante rivestimento in pelle pregiata. Morbida pelle riveste anche i sedili, riscaldabili e regolabili elettricamente con funzione memoria. Non a caso in McLaren definiscono la nuova 570GT “la vettura più comoda, elegante e raffinata che abbiamo mai costruito”.

Tra i tanti accorgimenti adottati per migliorare il comfort di questa supersportiva votata comunque alle prestazioni estreme, c’è anche la scelta di pneumatici specifici, PZero sviluppati in collaborazione con Pirelli e montati su cerchi in lega da 19” sull’anteriore e da 20” al posteriore. Il partner tecnico italiano assicura che grazie all’innovativo PNCS (acronimo di Pirelli Noise Cancelling System) si riduce il rumore di rotolamento trasmesso nell’abitacolo. E’ stato ridotto anche il rumore allo scarico. “E questo – fanno notare i tecnici della casa – è importante per rendere la nostra vettura adatta anche ad un uso quotidiano e ai lunghi viaggi”.

In questa ottica si spiegano anche gli accorgimenti presi per schermare al meglio il cristallo del tetto e del portellone e per ottimizzare l’impianto di aria condizionata bizona, in modo che il sole non renda l’abitacolo una fornace. A vantaggio dell’uso quotidiano, ancora, i sensori per il parcheggio anteriori e posteriori, il piantone dello sterzo regolabile elettricamente e con funzione programmata per facilitare l’ingresso e l’uscita, le portiere con chiusura assistita.

La 570GT completa una gamma costituita dalle McLaren 570S Coupé e 540C, rispetto alle quali si distingue anche per un accurato lavoro di affinamento dello sterzo e delle sospensioni (la rigidità delle molle è stata ridotta del 15% sull’anteriore e del 10% sul posteriore). Gli ammortizzatori adattativi indipendenti, inoltre, possono essere regolati utilizzando le tipologie di settaggio delle sospensioni Normal, Sport e Track e sono abbinati a barre antirollio anteriori e posteriori. Anche il pacchetto aerodinamico è esclusivo e include uno spoiler posteriore maggiorato e fisso, posizionato 10 mm più in alto rispetto alla 570 S Coupé.

Quanto alla struttura, al pari di tutti i modelli McLaren successivi all’introduzione della MP4-1 di Formula 1 nel 1981, la 570GT monta un telaio in fibra di carbonio con un peso di appena 75 kg, che contribuisce a contenere il peso complessivo a secco a 1.350 kg. Quanto basta per un rapporto potenza/peso di 422 cv per tonnellata.

Condizioni di vantaggio oggettive per ottenere prestazioni degne di una vera supercar, qual è la 570GT. Un’auto che a fronte dei tanti accorgimenti adottati per migliorare funzionalità e comfort, è in grado di passare da 0 a 10 km/h in 3,4 secondi e di raggiungere (ove consentito, presumibilmente in autodromo) la velocità massima di 328 km/h. Tutto ciò – secondo i dati dichiarati dalla Casa - con consumi tutto sommato ragionevoli, ovvero di 10,7 litri/100 km nel ciclo misto, e con emissioni di 249 gr/km.

Il motore, come detto, è il V8 biturbo da 3.8 litri che fece il suo debutto sulla 570S Coupé. Potenza e coppia motrice rimangono invariate a 570 cv e 600 Nm, mentre la poderosa potenza viene trasmessa alle ruote posteriori attraverso un cambio sequenziale SSG a 7 velocità, con possibilità di scelta fra le modalità di guida Normal, Sport e Track.

Il sistema frenante è in materiale composito ultraleggero, con dischi in gisa e pinze a quattro postonici davanti e dietro. Anche in questo caso il lavoro di sviluppo è stato eseguito ponendo maggiore attenzione alla guida su strada.
 

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Venerdì 26 Febbraio 2016 - Ultimo aggiornamento: 27-02-2016 08:52 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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